Non solo Ligabue per i volontari: ci sono anche le Avisiadi
MONZA - In tutto saranno circa 400 i volontari dell'Avis impegnati oggi e domani in città per il doppio concerto di Ligabue, evento dell'anno per il territorio brianzolo. Ma altri 100 volontari (in alcuni casi faranno pure il miracolo di sdoppiarsi) saranno impegnati per le Avisiadi a San Donato Milanese
Weekend davvero intenso per l'Avis. Già da corti si sa che saranno più di 400 i volontari delle Avis Provinciali di Monza e Reggio Emilia che parteciperanno ai due attesissimi concerti di Ligabue in programma questo fine settimana a Monza. Come già accaduto nel 2015 al Campovolo di Reggio Emilia, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue sarà ancora responsabile dei punti ristoro allestiti nel parco, dove il pubblico potrà ricevere informazioni sulla donazione e conoscere le modalità per compiere questo gesto semplice, ma tanto prezioso e importante per salvare vite umane.
Oltre ai due eventi di Monza, circa 100 donatori provenienti da tutta Italia prenderanno parte alle Avisiadi, tre giorni di attività sportive e ludiche che si terranno da oggi a domenica a San Donato Milanese, promosse da AVIS Nazionale, dalla sua Consulta Giovani, da Avis Regionale Lombardia e dal Centro Nazionale Sportivo Libertas.
"Si tratta di un appuntamento ormai fisso, giunto alla sua quinta edizione – sottolinea Francesco Marchionni, coordinatore nazionale della Consulta Giovani di AVIS - che vedrà coinvolti i nostri ragazzi in numerose gare e momenti di condivisione su temi legati al benessere psico-fisico. Ci sarà spazio anche per sperimentare alcune discipline atletiche per disabili, che offriranno ai nostri partecipanti spunti di riflessione sull’inclusione sociale e l’integrazione di persone a rischio di emarginazione".
Argomenti, questi, al centro anche di un convegno in programma domenica 25 settembre al Crowne Plaza di San Donato Milanese dal titolo “Il valore e i valori dello sport: stili di vita e solidarietà senza barriere”. Relatori dell’incontro saranno Daniele Cassioli, campione di sci nautico non vedente dalla nascita, Daniela Trevisan, atleta di hockey in carrozzina, Marco Rasconi, Presidente nazionale della UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, Alfredo Marson, presidente dell’associazione sportiva “Briantea ‘84” di basket in carrozzina e Maria Cristina Pisani, portavoce del Forum Nazionale Giovani. Moderato dal giornalista Roberto Bof, il seminario sarà aperto dai saluti del Presidente Nazionale di AVIS, Vincenzo Saturni, e di Alessandro De Tursi, presidente Regionale Libertas Lombardia.
"La nostra Associazione è più che mai impegnata nella promozione delle abitudini sane – sottolinea Saturni – ed eventi come quello di questo fine settimana confermano tale missione. Essere donatori di sangue significa farsi portavoce di salute, buona alimentazione e cittadinanza attiva e, per questo motivo, è importante sensibilizzare i nostri donatori e i cittadini su queste pratiche, che costituiscono la base per una vita equilibrata".
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