È il luogo che detiene il primato, non certo invidiabile, di regno del degrado e dell’insicurezza. È la stazione ferroviaria di Monza dove da tempo i pendolari e i passanti segnalano episodi di spaccio, risse tra bande di italiani e stranieri, ritrovo e bivacco di tossicodipendenti e di senzatetto. Uno spazio dove manca la percezione della sicurezza.

Il centrodestra oggi, venerdì 13 maggio,  scende in piazza con un gazebo e attività di volantinaggio proprio in stazione per denunciare le problematiche di quello che dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Dalle 18 alle 20 i tesserati di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Monza Futura, La Destra, NCD e Azione Nazionale presidieranno la stazione sia all’ingresso principale che sull’uscita di piazza Castello, raccogliendo anche le segnalazioni di chi, ogni giorno, deve attraversare quel tunnel e attendere l’autobus accanto a spacciatori e tossicodipendenti.

"Da tempo denunciamo il degrado della stazione e le difficoltà che vivono i pendolari e i cittadini residenti in zona, ma regolarmente veniamo ignorati dalla Giunta – dichiarano gli organizzatori in una nota congiunta – Vogliamo dimostrare che un'alternativa migliore esiste e proporremo le nostre soluzioni ai monzesi".

Il centrodestra monzese propone una soluzione: "Chiediamo un controllo più costante della zona anche tramite l'impiego della Polizia locale sfruttata da questa Giunta più per fare cassa attraverso le contravvenzioni che per garantire sicurezza e lotta al degrado. Insieme a questo auspichiamo il ritorno dei militari con l'operazione 'Strade Sicure' a presidio delle zone sensibili".