Operazione anti prostituzione a Prato, coinvolta la Brianza
MONZA - La Guardia di Finanza indaga sul fenomeno della prostituzione a Prato, spuntano nomi di persone residenti in Provincia di Monza e Brianza. Finite tra le trentotto denunciate con l'accusa di favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione
Si è spinta fino in Brianza l'operazione della Guardia di Finanza di Prato contro il fenomeno della prostituzione. Tra le persone denunciate anche alcuni cittadini residenti in Provincia di Monza e Brianza.
Si tratta dell'operazione "Piazza pulita" che ha origine nel mese di maggio, periodo in cui nel pratese la Guardia di Finanza inizia la sua attività di indagine monitorando il fenomeno, fermando e interrogando clienti, ma anche con mezzi più sofisticati quali le intercettazioni telefoniche.
Così facendo, coordinate dalla Procura, le Fiamme Gialle sono riuscite a ricostruire le dimensioni del fenomeno a Prato e a individuare otto appartamenti utilizzati in modo abituale per lo svolgimento dell'attività.
Il passo successivo è stato quello di risalire all'identità dei soggetti coinvolti: nei giorni scorsi sono state ben 38 le persone denunciate con l'accusa di favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione. Tra queste anche alcuni brianzoli. Denunce anche in altre zone della nostra penisola, con la Toscana maggiormente coinvolta, ma il fenomeno ha toccato anche Milano e Bergamo, La Spezia, Rovigo, Roma e Palermo.
Si tratta dell'operazione "Piazza pulita" che ha origine nel mese di maggio, periodo in cui nel pratese la Guardia di Finanza inizia la sua attività di indagine monitorando il fenomeno, fermando e interrogando clienti, ma anche con mezzi più sofisticati quali le intercettazioni telefoniche.
Così facendo, coordinate dalla Procura, le Fiamme Gialle sono riuscite a ricostruire le dimensioni del fenomeno a Prato e a individuare otto appartamenti utilizzati in modo abituale per lo svolgimento dell'attività.
Il passo successivo è stato quello di risalire all'identità dei soggetti coinvolti: nei giorni scorsi sono state ben 38 le persone denunciate con l'accusa di favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione. Tra queste anche alcuni brianzoli. Denunce anche in altre zone della nostra penisola, con la Toscana maggiormente coinvolta, ma il fenomeno ha toccato anche Milano e Bergamo, La Spezia, Rovigo, Roma e Palermo.