Papa a Monza, gran lavoro per l'Areu: 200 persone soccorse

MONZA - Un grande spiegamento di uomini e di mezzi e un'ottima organizzazione: il servizio garantito dall'Areu, l'Agenzia Regionale dell'Emergenza Urgenza in occasione dell'arrivo di Papa Francesco è stato egregio nonostante le numerose richieste d'intervento

Si è registrato al Parco di Monza il boom degli interventi dell'Areu, l'Azienda Regionale dell'Emergenza Urgenza, in occasione della visita di Papa Francesco. In totale sul pratone per ben 201 volte i mezzi del soccorso sono intervenuti nella giornata di ieri. Su un totale di 244 soccorsi effettuati durante l'intera giornata della visita pastorale del Pontefice a Milano e in Brianza.

Fortunatamente nulla di serie per i pellegrini giunti in massa: dei 201 interventi effettuati nel Parco di Monza, soltanto 16 sono stati i trasportati in ospedale, di cui 11 in codice verde e 5 in codice giallo.
Parco di Monza con 201 pazienti visti e 16 trasportati in ospedale, di cui 11 in codice verde e 5 in giallo. Altri 38 interventi a Milano in Piazza Duomo (1 ospedalizzato, in codice giallo) 5 a San Siro (1 ospedalizzato in codice giallo in seguito a una caduta)".

"Il piano sanitario, organizzato dall'assessorato al Welfare, e redatto da Areu in raccordo con le Ats Città Metropolitana di Milano e Ats Brianza - afferma l'assessore regionale Giulio Gallera - si è dimostrato efficace ed efficiente. Sono state oltre 240 le persone soccorse dal personale medico della nostra Azienda di emergenza urgenza, coordinata dal direttore Alberto Zoli, nel corso delle tappe di via Salomone, Piazza Duomo, Parco di Monza e Stadio di San Siro. Fortunatamente si è trattato in quasi tutti i casi di malori lievi dovuti alle numerose ore trascorse in piedi, alla ressa, e al fatto che le persone colpite erano già affette da patologie croniche come diabete o cardiopatie. Solo per 18 soccorsi si è reso necessario il trasporto in ospedale, in codice verde o giallo, ma nessuna situazione di grave compromissione".

"Voglio ringraziare - ha concluso il titolare regionale della sanità - tutto il personale volontario, infermieristico e medico del 118 che ha prestato servizio nei presidi o lungo i percorsi toccati dalla visita del pontefice, quello del Centro di coordinamento monitoraggio eventi di via Drago, e della sala operativa del 118 dell'ospedale Niguarda di Milano, che ho visitato durante il mio sopralluogo, constatando la professionalità e competenza dei nostri operatori".

"È stata una giornata intensa - ha commentato il direttore di Areu, Alberto Zoli - che tra Milano e Monza, ha coinvolto 84 ambulanze (mezzo sanitario base), 6 Mezzi avanzati, 5 Presidi medici avanzati (Pma) e circa 120 squadre appiedate, ognuna composta da tre soccorritori. Il bilancio è positivo, il numeroso dispiegamento di forze ha fornito un servizio di qualità, nonostante la mole di lavoro abbia superato le previsioni, particolarmente negli appuntamenti della mattinata. Ottima come sempre la collaborazione con le altre squadre di emergenza, Protezione civile e Polizia locale".


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