Per gestire nel modo più appropriato la visita di Papa Francesco la Diocesi di Milano aveva rivolto un appello: "Abbiamo bisogno di volontari". La speranza, incrociando le dita, era quella di arrivare a 3 mila persone. A 50 giorni di distanza dall'evento, però, il limite è stato abbondantemente superato: sono ben 3.600 le persone che si sono rese disponibili per garantire la presenza ed eseguire i compiti che verranno assegnati.

I volontari, come spiega la Diocesi, si occuperanno dell'accoglienza, del servizio d'ordine e dell'animazione, favorendo gli accessi lungo i percorsi e ai luoghi della Visita del Papa, in particolare il Parco di Monza ma anche Piazza Duomo e San Siro.

Per quanto riguarda la figura del volontario, di questi 3.600 che si sono proposti la maggior parte (56 per cento) è rappresentata da donne. L'età media dei volontari è di 38 anni, solo uno su quattro ha meno di 30 anni.

La provenienza indica che l'appello dell Diocesi è stato accolto soprattutto dalla città di Milano (il 38 per cento dei volontari), seguita dalla zona pastorale di Monza (19 per cento), Rho (16 per cento), Varese (11 per cento), Sesto San Giovanni (7 per cento), Lecco (5 per cento) e Melegnano (4 per cento). Ma sono previsti anche volontari in arrivo da altre diocesi lombarde, soprattutto da quella di Brescia.

Tra i volontari, naturalmente, non mancheranno nazionalità straniere. La comunità filippina di Milano, per esempio, da sola garantirà 300 volontari. Numerosa anche quella indiana e quella ecuadoregna.

A breve, per tutti, inizierà il percorso di formazione online. Poi, nei giorni immediatamente precedenti l'eventi, sopralluogo sul campo per definire gli ultimi dettagli.