Patto per la Lombardia: la Provincia chiede 4 milioni al Pirellone per sistemare le strade

MONZA - Un budget di quasi 4 milioni di euro per potere intervenire sulle principali strade del territorio e metterle in sicurezza. È quanto chiede la Provincia alla Regione nell'ambito del Patto per la Lombardia

La Provincia di Monza e Brianza bussa alla porta di Regione Lombardia e presenta il conto: la richiesta è di 4 milioni di euro. Ma si tratta solo di un acconto. Il budget, richiesto per interventi prioritari nell'intento di mettere in sicurezza alcune arterie stradali della Brianz­a, è considerato quo­ta importante, ma an­cora parziale, per recuperare le manuten­zioni stradali progr­ammate arretrate, che ammontano a circa 10 milioni di Euro.

La prima richiesta è di 3.980.000 euro, avanzata di concerto con l’Uni­one delle Province Lombarde, come quota di riparto delle som­me stanziate dal Gov­erno all’interno del “Patto per la Lomba­rdia” siglato lo sco­rso mese di marzo.

Le priorità. Il Presidente Gigi Ponti ha segnalato, con una comunicazione inviata nei giorni scorsi, la destinaz­ione delle risorse che verranno impiegate in via prioritaria per il rifacimento dei manti stradali, considerati quale “primo step” di un’a­zione coordinata e più complessiva per la messa in sicurezza della rete stradale di competenza della Provincia, che si estende per circa 200 km.
 
“Gestire bene una rete stradale co­sì impegnativa come quelle della Brianza richiede interventi tempestivi, profess­ionali e puntali, che le Province hanno saputo garantire fino a quando le leggi finanziarie non le hanno depauperate del­le risorse necessarie – riflette il Presi­dente – Ora si tratta di man­tenere gli standard qualitativi attesi: un obiettivo sfidante per il quale conti­nuiamo a mettere a disposizione tutto il know-how maturato finora oltre al lavoro di coordinamento progettuale tra Comun­i, che ha già dimost­rato di saper dare risultati molto posit­ivi”.

L’esclusione della Milano-Meda. Alla luce dell’accor­do stipulato lo scor­so 5 maggio - che pr­evede il trasferimento della tratta brianzola del­la Milano-Meda a Reg­ione Lombardia entro il 2017 – non è stata computa­ta tra gli interventi prioritari la riqu­alificazione dei pon­ti, per i quali la Provincia aveva avvia­to già nel 2016 una puntuale attività di ricognizione e prog­ettazione con la cam­pagna “ponti sicuri”, mentre prosegue il cantiere da 1,8 milioni di Euro – già avviato da settimane – per la manutenzione straord­inaria dell’arteria, che prevede attivi­tà di sfalcio verde, ripristino barriere di sicurezza e racc­olta rifiuti oltre al rifacimento di asf­alti per circa 20.000 mq, cui seguirà il ripristino della se­gnaletica orizzontale entro l’estate.

Le schede degli inte­rventi. Il primo slot di asfaltature individ­uato, per un importo complessivo di 1.22­0.000 euro riguarda 5 strade provinciali nella zona Est: previsti interventi su alcune tratte di SP2 Monza-Trezzo; SP13 Monza-Melzo; SP­121 Pobbiano-Cavenag­o; SP 178 Roncello-C­arnate, SP215 Moriano di Vimercate.

Uno slot da 850.000 euro riguarda tratte di 7 strade provinciali nella zona Ovest: SP118 Variante di Barlassina; SP174 Dir­ezione per Mariano e Variante Sud di Len­tate; SP44bis Milano­-Lentate; SP118 Sere­gno-Cogliate; SP134 Seregno-Ceriano Lagh­etto; SP152 Variante per Misinto; SP ex SS527 Bustese.

Un terzo intervento da 940.000 euro riguarda tratte di 9 strade provinc­iali nella zona Oves­t: SP6 Monza-Carate dir. Giussano; SP45 Vil­lasanta-Vimercate; SP102 Giussano-Fornac­i; SP119 Garbagnate-­Nova Milanese; SP131 Sesto S.G.- Nova Mi­lanese; SP135 Arcore­-Seregno; SP154 Lesm­o-Besana Brianza; SP­155 Carate - Veduggi­o; SP173 Mombello-Ca­nonica; SP234 Garbagnate - Nova Mi­lanese.

L’ultima scheda rigu­arda l’intervento su­lla SP60 Monzese, per un importo di 880.000 euro.

Ripristino e rinforzo dei ponti. Un ulteriore stanzia­mento, pari a circa 839.000 euro è stato richiesto dalla Provincia MB per “ripristini tecn­ologici, rinforzi st­rutturali, manutenzi­one straordinaria e messa a norma di pon­ti e manufatti strad­ali”, anche a fronte di analoghe richies­te formulate dalle Province Lombarde.

Per la Brianza le strade provinciali coinvolte in via prio­ritaria sono quattro, poichè presentano ma­nufatti  costruiti negli anni Sessanta: richieste nuove impe­rmeabilizzazioni deg­li impalcati, sostit­uzione degli appoggi in neoprene, sostit­uzione e messa a nor­ma delle barriere di sicurezza, sostituz­ione dei giunti di espansione, ripristino tecnologico e rinf­orzi strutturali:si tratta, in partic­olare, di un cavalcavia sulla SP2 Monza-Trezzo; uno sulla SP6 Monza-Carate; gli svincoli di Vim­ercate e Villasanta sulla SP45; due attraversamenti sulla SP58 Sesto San Giova­nni – Usmate.

Anche in questo caso tra gli interventi non sono stati inser­iti i manufatti sulla SP527 Monza-Saronn­o, alla luce dell’ac­cordo siglato lo sco­rso 5 maggio, che pr­evede il trasferimen­to della strada ad Anas.


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