Provincia: Ponti manda un esposto a Procura, Prefettura e Corte dei Conti contro i tagli dello Stato

MONZA - Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza, oggi ha firmato l'esposto alla Procura delle Repubblica, alla Prefettura e la segnalazione alla Corte dei Conti. Troppi tagli dallo Stato, l'ente potrebbe non riuscire a esercitare le sue funzioni

La Provincia di Monza e Brianza non usa mezzi termini: "Tagli insostenibili che lo Stato ha imposto alle province". Con questa motivazione oggi il presidente Gigi Ponti, a pochi giorni dalla scadenza del termine per l’approvazione del bilancio, ha inviato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica e alla Prefettura di Monza, oltre alla Sezione regionale della Corte dei Conti "affinché vengano valutate eventuali condotte illecite omissive e-o commissive".

Un atto che è già stato compiuto in questi giorni anche da altre province e che ha un significato davvero importante. La Provincia di Monza e Brianza snocciola anche le cifre.  Nel 2017, il sistema delle Province è chiamato a “contribuire” a favore dello Stato per 1,6 miliardi di euro, importo che già considera i contributi assegnati alle Province delle Regioni a Statuto Ordinario, pari a 650 milioni.

Per quanto attiene alla Provincia MB, per l’anno 2017 le entrate stimate ammontano a 59.800.000 euro, a fronte delle quali l’obbligo di riversamento allo Stato è calcolato in 53.744.273 euro. Pertanto a fronte delle spese per le funzioni fondamentali pari a 27.088.144 risulta uno squilibrio finanziario pari a 21.032.418 euro.

E’ utile ricordare, in proposito, che il bilancio preventivo 2016 della Provincia MB è stato approvato solo il 29 dicembre 2016: a fronte di un introito di 61,4 milioni, infatti, il prelievo forzoso da Roma è stati pari all’87,55%, ovvero a 53,6 milioni di euro.

"Le ricadute concrete di questa asfissia economica - afferma Ponti - vanno dalla riduzione delle risorse destinate alla manutenzione degli edifici scolastici, alla rete stradale, fino al trasporto pubblico. Ciò comporta gravi danni non soltanto ai cittadini – si legge nell’esposto – ma anche al sottoscritto Ente territoriale, il quale potrebbe non essere in grado di fare fronte alle proprie specifiche funzioni istituzionali”.

La mobilitazione nazionale delle Province, alla quale aderisce anche quella di Monza e Brianza, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli incombenti nell’erogazione dei servizi e sulla necessità di intervenire al più presto in sede legislativa per porre rimedio alla situazione, anche in vista della prossima approvazione del Decreto Enti Locali.


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