Altro che brianzoli dal braccino corto. Quest’anno proprio i brianzoli saranno, a livello regionale, i più spendaccioni per gli acquisti dei regali di Natale. L’8 per cento delle famiglie spenderà in media più di 400 euro per i cadeaux, contro il 5 per cento del dato regionale.

Questo quanto emerge dall’indagine “Le famiglie e le festività natalizie. Monza Brianza e la Lombardia novembre 2016” condotta dalla camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere su interviste con metodo CATI intervistando 900 famiglie lombarde.

Analizzando i dati emerge che, mentre i brianzoli saranno i più spendaccioni, il 38 per cento dei bresciani quest’anno ha deciso di non mettere regali sotto l’albero. Un lombardo su 3 spenderà fino a 100 euro, il 23 per cento degli intervistati ha messo a budget fino a 200 euro.

In tutta la Lombardia si opta per regali classici: abbigliamento, accessori e calzature (42 per cento), libri dischi, cd e giocattoli (27 per cento), elettronica (13 per cento). Non manca la classica e quanto mai apprezzata busta (12 per cento), mentre i regali alimentari si fermano quest’anno solo al 7 per cento.

Variegata anche la scelta della location dove fare compere: la maggior parte degli intervista resta fedele al centro commerciale (68 per cento), ma c’è anche un 25 per cento che ha scelto i negozi di vicinato, outlet o i classici mercatini di Natale. Internet quest’anno ha avuto una flessione: solo il 4 per cento ha fatto acquistati con un clic. Infine c’è un 3 per cento che fa gli acquisti in casa, aprendo gli armadi e riciclando i regali ricevuti lo scorso Natale.