Scivola in montagna sulla neve ghiacciata: brianzoli ritrovato nel buio dal Soccorso alpino
MONZA - Era andato a fare un'escursione sopra Breno nel bresciano insieme a un amico: un giovane residente in città, sabato pomeriggio, è scivolato sulla neve ghiacciata riportando un trauma alla caviglia. Nonostante il buio è stato ritrovato dai tecnici del Soccorso alpino
E' scivolato durante un'escursione nel bresciano e non è più riuscito a rimettersi in cammino. Un ragazzo residente a Monza, sabato pomeriggio, ha potuto tornare a valle soltanto grazie all'intervento degli uomini del Soccorso alpino.
L'imprevisto è accaduto sopra Breno, nella zona del Lago della Vacca. Due giovani brianzoli stavano scendendo da un canalone, provenienti dalla zona denominata Laione. A causa della presenza di neve ghiacciata sul terreno, nonostante fossero ben attrezzati con ramponi e piccozza, uno dei due, un ragazzo di 23 anni, è caduto e si è fratturato una caviglia. L’amico è sceso fino in Bazena per riuscire a dare l’allarme con il telefonino.
L'imprevisto è accaduto sopra Breno, nella zona del Lago della Vacca. Due giovani brianzoli stavano scendendo da un canalone, provenienti dalla zona denominata Laione. A causa della presenza di neve ghiacciata sul terreno, nonostante fossero ben attrezzati con ramponi e piccozza, uno dei due, un ragazzo di 23 anni, è caduto e si è fratturato una caviglia. L’amico è sceso fino in Bazena per riuscire a dare l’allarme con il telefonino.
La Centrale operativa del 112 ha inviato sul posto l’eliambulanza che, dopo un primo sorvolo negativo, ha trasportato in quota tre tecnici della Stazione di Breno e di Media Valle del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Breno. Dal centro operativo di Esine sono partite intanto le squadre territoriali, che hanno raggiunto il ferito a piedi. L’individuazione esatta dell’infortunato è avvenuta quando era già buio, grazie a segnalazioni luminose. Il giovane è stato portato prima al vicino rifugio Titta Secchi e poi, con la barella portantina, fino alla Corna Bianca. L’ambulanza lo ha infine preso in carico per il trasporto in ospedale.
Il Soccorso alpino evidenzia che in questi giorni di bel tempo con alte temperature di giorno ma con i valori che scendono di molto durante la notte si stanno verificando, su tutto l’arco alpino, diversi incidenti causati dallo scivolamento sul terreno, alcuni dei quali mortali. È fondamentale partire con ramponi, piccozza e una torcia nello zaino, accertarsi sulle informazioni meteorologiche e fare molta attenzione ai versanti meno esposti al sole, sui sentieri in ombra, lungo i quali sono presenti tratti ghiacciati. L’attenzione deve essere sempre alta, anche sugli itinerari più semplici e familiari. Informazioni anche sul sito www.sicurinmontagna.it, da cui è possibile scaricare l’opuscolo gratuito “Sicuri con la neve”.
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