Sembra un incidente: ma poi si rivela una truffa

MONZA - La Polizia di Stato mette in guardia gli automobilisti: attenzione alla truffa del falso incidente. Una variante della truffa dello specchietto, visto che avviene con le stesse modalità. Nel dubbio, una volta che vi contestano di aver causato un incidente, chiamate le forze dell'ordine

Quando siete in giro con l'auto, fate sempre attenzione: è una delle situazioni preferite dai truffatori. Non lasciano impronte digitali, non rubano niente, ma vi inducono con l'inganno a consegnare loro dei soldi. Mette tutti sull'avviso la Polizia di Stato che avverte dell'esistenza della truffa del falso incidente. Una sorta di variante dell'ormai nota "truffa dello specchietto" che, nonostante tutto, ogni tanto va ancora a segno.

Per la truffa del falso incidente, di solito, due malintenzionati adocchiano nel parcheggio del supermercato la loro vittima che, dopo aver caricato la spesa in macchina, fa alcune manovre per uscire dal parcheggio. E’  in quel momento che uno dei due malviventi dà una botta alla carrozzeria dell'auto simulando il rumore dell'urto con un'altra macchina.

La vittima non facendo troppo caso al rumore, esce dal parcheggio e si allontana. I due la seguono e la fermano qualche metro più avanti incolpandola di aver urtato la loro macchina poco prima. Per convincerla, le ricordano il rumore che in effetti la signora ha udito e le mostrano un'ammaccatura sull'auto, che in realtà era preesistente. Con la scusa che quel modesto danno gli farebbe aumentare l'assicurazione si fanno pagare in contanti il danno mai provocato.

Il raggiro consiste nell'avvicinare una macchina (generalmente condotta da una donna sola o da una persona anziana), dopo di che viene gettato addosso all'auto un oggetto che provoca un forte rumore (solitamente una noce o un osso di pesca). Poi il truffatore raggiunge il malcapitato per costringerlo a fermarsi lampeggiando con i fari, suonando con il clacson ed a volte anche tagliandogli la strada. Infine il malvivente pretende il risarcimento.

Stare attenti, purtroppo, non basta: se vi trovate coinvolti in un incidente e non sapete se è vero o se si tratta di una truffa, chiamate comunque le forze dell'ordine al 112 (oppure la Polizia locale) per essere assistiti. Se si tratta di malintenzionati, se ne andranno subito senza chiedervi un quattrino.


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