Serata dedicata al bello con il Gruppo fotografico garbagnatese
MONZA - Una bella serata tra amici che condividono la stessa passione: oggi alle 21 il Circolo fotografico monzese ospita nella sua sede (teatro Triante, via Duca d'Aosta) il Circolo fotografico garbagnatese che quest'anno spegne 41 candeline. Durante la serata verranno presentati anche alcuni diaporami. L'ingresso è libero.
Serata con i colleghi di Garbagnate appassionati di obiettivi. Questa sera, alle 21, nella sede al teatro Triante (via Duca d’Aosta 8) il Circolo fotografico monzese ospita il Gruppo fotografico garbagnatese che quest’anno spegne le 41 candeline.
Il sodalizio, nato all’interno della biblioteca civica, fin da subito ha catalizzato la sua attenzione sui corsi e sui concorsi, rimanendo sempre al passo con i tempi aprendo fin dal suo nascere le porte alla fotografia digitale. In questi anni l’associazione ha dato vita anche a un concorso fotografico internazionale diventando trampolino di lancio per fotografi che poi hanno spiccato il volo anche oltre le frontiere. L’associazione, inoltre, da alcuni anni organizzata anche il mese dedicato alla fotografia avvicinando perciò un pubblico sempre più ampio di appassionati ma anche di neofiti.
Durante la serata verranno presentati anche alcuni diaporami tra cui "Autunno" di Ubaldo Mantegazza, "Il ritorno di Vittorio" frutto di un lavoro di Gruppo del Gruppo fotografico garbagnatese, "Intervallo" di Fabrizio Barbanti, "Dillo con un fiore" di Giuliano Pizzaballa ed "Inverno" di Gianfranco Pellegatta. Inoltre verrà presentato un lavoro in stampe in bianco e nero di Mario Marone intitolato "Una speranza per l'Africa" ed alcune stampe di Aurelio Borella.
Durante la serata verranno presentati anche alcuni diaporami tra cui "Autunno" di Ubaldo Mantegazza, "Il ritorno di Vittorio" frutto di un lavoro di Gruppo del Gruppo fotografico garbagnatese, "Intervallo" di Fabrizio Barbanti, "Dillo con un fiore" di Giuliano Pizzaballa ed "Inverno" di Gianfranco Pellegatta. Inoltre verrà presentato un lavoro in stampe in bianco e nero di Mario Marone intitolato "Una speranza per l'Africa" ed alcune stampe di Aurelio Borella.
La serata sarà condotta da Emilio Menin. L’ingresso è libero.