Sfida la Polizia locale e alza il volume della radio: diciottenne denunciato
MONZA - Il suo atteggiamento non è stato dei più opportuni: quando la Polizia locale è intervenuta per fargli abbassare il volume della radio, sui gradini della biblioteca, il diciottenne poteva farlo immediatamente per chiudere lì la questione. Ha invece reagito quasi in segno di sfida
Alla vista della Polizia locale, intervenuta per fargli abbassare il volume della radio, lui ha reagito nel modo peggiore: ha fatto esattamente il contrario, in segno di sfida. Il ragazzo è stato sanzionato, ma anche denunciato penalmente per ingiuria e oltraggio a pubblico ufficiale.
La vicenda risale a lunedì pomeriggio quando, nel pieno centro cittadino, sulle scale della biblioteca di largo IV Novembre, si erano seduti sette giovanissimi per scambiare due chiacchiere e per ascoltare musica. Ad alto volume. Una decisione che, di certo, recava disturbo ai frequentatori della biblioteca, in particolar modo a coloro che la utilizzano come luogo di studio proprio ha la caratteristica di uno spazio silenzioso che favorisce la concentrazione.
Alla vista degli agenti, uno dei ragazzi ha subito compreso la situazione. E ha invitato l'amico ad abbassare il volume. L'altro, però, in tutta risposta l'ha addirittura alzato, aggiungendo qualche espressione colorita nei confronti degli agenti intervenuti.
Oltre a non aver capito che la sua radio stava disturbando, probabilmente il diciottenne non ha ancora compreso cosa rappresentano le persone in divisa: il suo atteggiamento gli è costato una denuncia per oltraggio e ingiuria a pubblico ufficiale oltre alla sanzione amministrativa di 51 euro per atti contrari al pubblico decoro.
La vicenda risale a lunedì pomeriggio quando, nel pieno centro cittadino, sulle scale della biblioteca di largo IV Novembre, si erano seduti sette giovanissimi per scambiare due chiacchiere e per ascoltare musica. Ad alto volume. Una decisione che, di certo, recava disturbo ai frequentatori della biblioteca, in particolar modo a coloro che la utilizzano come luogo di studio proprio ha la caratteristica di uno spazio silenzioso che favorisce la concentrazione.
Alla vista degli agenti, uno dei ragazzi ha subito compreso la situazione. E ha invitato l'amico ad abbassare il volume. L'altro, però, in tutta risposta l'ha addirittura alzato, aggiungendo qualche espressione colorita nei confronti degli agenti intervenuti.
Oltre a non aver capito che la sua radio stava disturbando, probabilmente il diciottenne non ha ancora compreso cosa rappresentano le persone in divisa: il suo atteggiamento gli è costato una denuncia per oltraggio e ingiuria a pubblico ufficiale oltre alla sanzione amministrativa di 51 euro per atti contrari al pubblico decoro.