Si fa portare al Pronto soccorso, poi minaccia tutti con il coltello: denunciato dalla Polizia

MONZA - Diceva di avere dolori tremendi alle gambe a causa di una caduta in bicicletta. Finito al Pronto soccorso del San Gerardo, quando gli hanno detto che era necessario fare le lastre, un limbiatese di 38 anni è balzato in piedi come un grillo e ha minacciato tutti con il coltello

Si è fatto portare in ambulanza al Pronto Soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, ma non voleva le cure dei medici: quando hanno cercato di aiutarlo per capire quale fosse il reale problema, il trentottenne residente a Limbiate ha estratto di tasca un coltello per minacciare il personale presente e se n'è andato. E' stato però intercettato dalla Polizia di Stato che l'ha denunciato.

Una vicenda un po' inspiegabile quella accaduta nella notte tra martedì e mercoledì. Caricato in ambulanza l'uomo, di origine straniera, che lamentava forti dolori agli arti che lui attribuiva a una brutta caduta in bicicletta.

Portato al pronto soccorso in codice verde, è stato visto dai medici che non riuscivano a darsi una spiegazione. In base alla loro esperienza, i conti non tornavano: o era accaduto di peggio, oppure la sua versione non poteva corrispondere alla realtà.

Gli hanno comunque somministrato un antidolorifico spiegandogli che, per scrupolo, era necessario fare le lastre. A quel punto il limbiatese, dimenticando i dolori, è balzato in piedi e ha estratto di tasca un coltello per minacciare medici, infermieri e addetti alla sicurezza. Poi, con dolori spariti all'improvviso, si è allontanato dall'ospedale.

Il personale, però, ha avvisato il Commissariato cittadino della Polizia di Stato. Gli agenti lo hanno intercettato ancora nelle vicinanze della struttura sanitaria, trovando nel giardino di un condominio il coltello che aveva utilizzato. Per il limbiatese è scattata la denuncia per minacce gravi e porto ingiustificato di arma.


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