“Lasciamo libertà ai cittadini, che siano loro a scegliere il miglior sindaco possibile”. Nessuna indicazione dall’alto ma libertà di scelta quella che Danilo Sindoni, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle ha lasciato ai suoi elettori. Fin dalle prime ore dello spoglio quando i dati poco esaltanti vedevano quello che a livello nazionale è il terzo polo, messo all’angolo dai due maggiori contendenti. Lo ha affermato già domenica notte: nessuna imposizione, nessuna indicazione. Gli elettori pentastellati si sentano liberi il 25 giugno di scegliere tra i due candidati.

Deluso del risultato, ma comunque ugualmente fermo nel lavoro che il Movimento si troverà a fare dietro ai banchi del consiglio comunale, garantendo il lavoro di controllo svolto negli ultimi cinque anni.

“C’è stato un trend negativo e anche qui ne paghiamo le conseguenza – ha dichiarato domenica notte ai cronisti riuniti all’Urban Center – A Monza poi c’è stata una  polarizzazione del voto tra Scanagatti  e Allevi che ha un po’ prosciugato tutte le altre liste”.

Ma i grillini annunciano comunque battaglia dai banchi del Consiglio comunale. “Noi comunque abbiamo lavorato bene e porteremo avanti le nostre battaglie – ha aggiunto - Cemento zero, attenzione ai temi sociali, ai giovani, alle nuove attività e tecnologie e ringrazio tutti coloro che ci hanno votato e tutti il meraviglioso gruppo attivisti senza i quali questa campagna sarebbe stata impossibile”.

Una campagna peraltro low cost, solo 2.500 euro.