Tre gattini e la mamma finiti nel tombino: salvati dall'Enpa

MONZA - La segnalazione da parte di un cittadino alla Polizia locale, poi il coinvolgimento della sezione cittadina dell'Enpa: tre gattini e una mamma sono stati salvati e ora, dopo le cure, saranno posti in adozione

Erano destinati a una brutta sorte, ma il provvidenziale intervento dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Monza, ha permesso a tre gattini e alla loro mamma di sopravvivere. Salvati dopo essere rimasti intrappolati in un tombino, dopo le cure dei veterinari e dei volontari saranno posti in adozione per trovare una nuova famiglia e un po' di affetto.

Tutto ha inizio la mattina del 16 giugno con una comunicazione urgente alla sede Enpa dalla Polizia locale di Monza: un cittadino segnala la presenza di una gatta e di suoi due, o forse tre, gattini in pessime condizioni - a suo dire - nei pressi del Park Residence di via Pergolesi, non lontano dall'ospedale San Gerardo. 

La gatta, pare, era di proprietà di una famiglia che un giorno, inspiegabilmente, l'ha sfrattata di casa. Una vicina si occupa per lo meno di darle del cibo ma, poiché non è sterilizzata, passa poco prima che la micia rimane gravida e partorisce nel giardino del residence. Subito l'Enpa si mobilita, ma il recupero della famigliola si rivela essere tutt'altro che facile e richiede l'intervento di una vera e propria task force. 

Sergio Banfi, responsabile della sede operativa Enpa Monza, la mattina stessa riesce a recuperare uno dei gattini finito nel giardino della villa adiacente al Park Residence, mentre gli altri sono nascosti dalla mamma "al sicuro" dentro un tombino di scolo della strada. Il tombino è nel parcheggio esterno del palazzo, quindi in un luogo davvero rischioso per dei cuccioli così piccoli e inesperti. Sergio però non riesce a vedere se all'interno del tombino ci siano effettivamente altri gattini e porta al gattile di Monza quello già recuperato. 

Nel pomeriggio Simone Minichiello, responsabile del nucleo anti maltrattamento dell'Enpa, fa un nuovo sopralluogo ma nemmeno lui è in grado di vedere se nel tombino ci siano i piccoli.

Arriva così la sera e Milena Rosellini, responsabile delle colonie feline per ENPA Monza, si reca sul posto insieme ad Anna Fossati, tutrice delle colonie del Parco di Monza e collaboratrice della sezione nell'organizzazione dei banchi alimentari. Finalmente una svolta positiva: con una torcia, attraverso il foro di ingresso del tombino, Milena riesce a intravedere due testoline pelose. I piccoli felini si erano spinti piuttosto in dentro perché il buco conduce a una minuscola "camera" dove si sentono protetti. La volontaria si sdraia a terra tra le macchine e infila tutto il braccio fino alla spalla e allungando le mani finalmente può prendere prima uno e poi l'altro cucciolo, grazie anche al prezioso aiuto di Anna che, da sopra il marciapiede attraverso un foro della parte metallica del tombino, le dà le giuste indicazioni. 

Nel frattempo arriva anche mamma gatta, una bella micia bianca e nera che, appena ritrova i suoi gattini, comincia a leccarli accuratamente, mentre loro si mettono subito a ciucciare. 

Ricoverati al Gattile di Monza in via San Damiano in uno spazio tranquillo e riuniti al terzo cucciolo, sono tutti in salute. I gattini - una femminuccia e un maschietto bianchi e neri come la mamma e un altro maschietto tutto nero - hanno circa tre settimane e saranno allattati ancora per un altro mesetto. Dopo la brutta avventura, la dolce Olivia, mamma esemplare, e i simpaticissimi Bignè, Meringa e Frolla (questi i nomi scelti per loro) si stanno riprendendo alla grande. Una volta terminato lo svezzamento, lei verrà sterilizzata e dopo la vaccinazione, mamma e cuccioli potranno essere adottati. 

L'Enpa ricorda quanto sia fondamentale far sterilizzare i propri animali di casa, unica vera arma per contrastare la nascita di tanti cuccioli indesiderati. Per questa famigliola è tutto finito per il meglio, in primis grazie alla sensibilità di un semplice cittadino. Ma quanti altri gattini nati in strada o abbandonati al proprio destino faranno una brutta fine? "Dimenticare" di sterilizzare la propria gatta per tempo, o decidere di "farle fare almeno una cucciolata", non fa altro che alimentare il randagismo felino.


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