Truffa con la Postepay in Liguria: un 38enne in manette, due denunciati

MONZA - Un uomo di 38 anni è stato arrestato la scorsa settimana dai Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante. Dopo una truffa da 600 euro a un tabaccaio, facendosi ricaricare la Postepay con codice fiscale falso, ha riprovato due giorni più tardi ma è stato arrestato. Denunciati un altro monzese e un pensionato di Arcore.

Due truffe in Liguria ai danni dei commercianti: un uomo di 38 anni residente in città è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante. Nell'ambito della stessa operazione denunciato un altro monzese di 51 anni e un uomo di 66 anni residente ad Arcore.

Un trio di brianzoli in trasferta, ma non per motivi di vacanza. L'intento era quello di arricchirsi  con ricariche sulla Postepay beffando i commercianti in buona fede. 

Un colpo sono riusciti a metterlo a segno: entrati in tabaccheria hanno ottenuto la ricarica utilizzando un codice fiscale falso. Ben 600 euro. Poi, con la scusa  di essersi ritrovati senza soldi e di avere la necessità di andare a prelevare a uno sportello bancario, sono spariti dalla circolazione.

Un modo semplice di ottenere soldi per dividerseli ma che, pensandoci bene, non era destinato a durare a lungo. Qualche giorno più tardi, infatti, hanno riprovato lo stesso scherzetto con un altro tabaccaio un po' più avveduto: ha preteso di accompagnare allo sportello Bancomat il 38enne, avvisando i Carabinieri che, dopo aver saputo della truffa da 600 euro di qualche giorno prima, sono arrivati di corsa.

L'uomo di 38 anni è stato arrestato. In seguito a indagini sono stati poi denunciati anche gli altri due brianzoli.