Un Natale al caldo per i clochard e gli emarginati che vivono in città

MONZA - E' un gesto di solidarietà, umanità, civiltà: grazie al Piano Freddo organizzato dal Comune insieme a numerose realtà del territorio, i senzatetto questo inverno possono dormire al caldo. Un tetto per dormire, una doccia, una colazione calda al mattino

Un Natale (ma non solo) al caldo per i senzatetto che vivono in città. Dormire su un vero letto, cenare non sotto le stelle e soprattutto potersi ogni giorno lavare e cambiare grazie al sostegno del Comune, delle associazioni di volontariato e soprattutto di tanti cittadini che hanno deciso di offrire un po' del loro tempo a chi vive nell’indigenza.

Un aiuto più che mai importante, soprattutto in queste settimane di festa, quello del Piano Freddo che avviato ormai da un mese dal Comune mette in piedi una fitta rete di azioni per garantire ai senza tetto di non dormire in strada.

Fino alla fine dell’inverno i clochard verranno ospitati nello Spazio 37 (in via Borgazzi 37) dove vengono accolti 22 uomini e 3 donne.

Il servizio è gestito dal Comune in collaborazione con Croce Rossa Italiana comitati di Monza, Villasanta, Lentate  e Misinto, Scout Monza, Fraternità Francescana, S.U.G. – Comunità dei Mormoni di Muggiò,  Spazio Anna , Gruppi Parrocchiali, Volontari per l’Inclusione Sociale (V.I.S.).

Un ruolo importante quello svolto poi dalle squadre monzesi dei City Angels che oltre a garantire il loro servizio all’interno dello Spazio37 continuano anche nelle attività di presenza sul territorio con interventi tre volte alla settimana nei luoghi più a rischio.

Agli ospiti viene garantito un letto, il servizio doccia e la possibilità di cambiarsi biancheria intima e capi di abbigliamento. E la mattina, prima di lasciare la struttura, viene anche servita la prima colazione calda. Ma soprattutto la possibilità di sentirsi inclusi, parte della società, di poter chiacchierare con i volontari per sentire nuovamente non solo il tepore di un tetto sopra la testa, ma anche la gioia di poter condividere le proprie emozioni con chi, all’inizio estraneo, sempre più spesso diventa amico.

Infine, anche in questi giorni di festa è possibile garantire un piccolo dono a queste persone che volontariamente o involontariamente si ritrovano a vivere ai margini della società.

Tutte le sere, dopo le 21, i cittadini possono consegnare alla guardiane ria coperte, jeans, felpe, maglioni e scarpe da ginnastica. Materiale nuovo o anche usato, purché in buono stato.


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