All’ospedale San Gerardo l’acceleratore lineare è sempre più vicino grazie alla generosità di privati e onlus. Un bel regalo di Natale quello che è stato consegnato nei giorni scorsi a Matteo Stocco, direttore generale del nosocomio cittadino. Un assegno di 100 mila euro per l’acquisto dell’apparecchiatura. L’assegno è stato consegnato da Antonio Bartesaghi, presidente di Cancro Primo Aiuto l’associazione  brianzola da decenni impegnata nell’assistenza dei malati di tumore che ha promosso l’iniziativa, non solo nel nosocomio monzese ma anche al Niguarda di Milano e al Giovanni XXIII di Bergamo, dopo averlo portato a termine con successo negli ospedali di Sondrio e di Lecco.

All’incontro, che si è svolto nella Villa Water Fontana a Capriano di Briosco erano presenti anche Roberto Scangatti (sindaco di Monza e presidente del Comitato promotore della raccolta fondi) e Mauro Re (responsabile dell’area Desio per il Banco di Desio, primo donatore e istituto di riferimento per la raccolta).

Il percorso è ancora lungo ma Matteo Stocco è fiducioso. “Abbiamo avuto un incontro con Regione Lombardia in merito ai progetti che vogliamo portare avanti e abbiamo trovato molta disponibilità. La strada è ancora lunga, ma confido di avere un nuovo acceleratore lineare all’Ospedale San Gerardo prima della fine del mio mandato (dicembre 2017, ndr).

Nell’occasione Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, ha consegnato una targa a Mariuccia Corbetta volontaria e anima dell’associazione “Qui Donna SiCura” attiva presso la Senologia dell’ospedale San Gerardo di Monza che si è impegnata e si sta impegnando con la sua associazione in questa importante iniziativa fondamentale per tanti malati di tumore in cura nel nosocomio monzese.