Un neonato in braccio per chiedere l'elemosina: denunciata una coppia di romeni

MONZA - In un primo momento gli agenti della Polizia locale si sono chiesti cosa potesse essere quel fagottino che l'uomo stringeva tra le braccia mentre chiedeva l'elemosina. Quando hanno capito che era un neonato, sono intervenuti e lo hanno denunciato. Stessa sorte per la moglie.

Fermava i passanti nel centro cittadino per chiedere l'elemosina, stringendo in braccio un neonato: un romeno e la sua consorte sono stati denunciati ieri mattina dalla Polizia locale.

Gli agenti, dopo averlo notato verso le 11, lo hanno tenuto d'occhio per un po' per capire esattamente le sue intenzioni e, soprattutto, per scoprire cosa fosse quel "fagottino" che teneva tra le braccia. Hanno assistito mentre chiedeva qualche spicciolo ai passanti infastiditi e, quando hanno capito che tra le braccia teneva un bambino, sono prontamente intervenuti.

L'uomo, un romeno di 24 anni, è stato subito raggiunto dalla moglie di 22 anni che ha raccontato alla Polizia locale di essersi allontanata per andare al supermercato e di non essere a conoscenza della richiesta di elemosina da parte dell'uomo.

Sono stati segnalati ai Servizi sociali, ma dovranno rispondere anche al giudice dell'impiego di minori di anni 14 nell'accattonaggio.