Ha fatto due passi con una ragazza conosciuta in un locale del centro di Monza, ma è stata una brutta sorpresa: lei gli ha tolto di tasca il cellulare e, quando lui ha provato a reagire, è stato preso a calci e pugni da tre nordafricani che poi si sono dati alla fuga. La vittima, un uomo di 42 anni residente a Bellusco, non ha potuto fare altro che rivolgersi alla Polizia di Stato.

Una brutta avventura quella vissuta dal brianzolo nella notte tra giovedì e venerdì. Eppure all'inizio la situazione sembrava di tutt'altro tipo. Era entrato in un bar, con il suo cagnolino, e nel corso della serata era stato avvicinato da una ragazza che aveva trascorso un po' di tempo con lui al tavolo bevendo qualcosa insieme.

Verso l'una sono usciti, incamminandosi lungo il Villoresi. Sembrava una compagnia piacevole ma, all'improvviso, lei in via Pacinotti si è impossessata del suo cellulare. Quando lui ha abbozzato una reazione, subito è stato raggiunto da tre extracomunitari che l'hanno preso a calci e pugni. Poi sono fuggiti insieme alla ragazza portandogli via anche il borsello.

La vicenda, insomma, ha tutte le caratteristiche di una trappola ben studiata e messa in atto con inaudita violenza.

L'uomo è stato raggiunto dagli agenti del Commissariato cittadino della Polizia di Stato. Ha fornito la descrizione della ragazza e degli aggressori, poi è andato al Pronto soccorso, dov'è stato medicato e subito dimesso. Più delle botte, però, a lasciare il segno sarà il fatto di essere stato ingannato in questo modo.