Una scritta sul teatro Manzoni per "salutare" Povia, lui replica postando la foto su Facebook

MONZA - C'è chi non adora Povia e ha deciso di farglielo sapere. Non con un bigliettino, bensì con una scritta sul muro del teatro Manzoni. Il cantante, che oggi interverrà nell'incontro organizzato dal candidato sindaco Manuela Ponti, ha replicato su Facebook facendosi immortalare

Un comitato tutt’altro che di benvenuto per accogliere il cantante Povia, ospite questa sera al teatro Manzoni di Monza, a sostegno del candidato sindaco Manuela Ponti per “Il Popolo della famiglia”. Pochi minuti fa, mentre candidati e organizzatori stavano per entrare in teatro, sul muro del Manzoni hanno trovato la scritta “Povia rettiliano Forza Nuova Piccioni”.

Senza nessuna firma, ma certamente da parte di chi non approva il pensiero del cantante impegnato in prima linea contro pedofilia, aborto e cultura gender nelle scuole. Un attacco anche all’estrema destra di Forza Nuova che in questa campagna elettorale corre al fianco del Popolo della Famiglia insieme a Fiamma Nazionale.

L’arrivo del cantante era passato in sordina, non come in altri Comuni italiani dove i detrattori si sono fatti pesantemente sentire. A Monza sembrava tutto tranquillo fino a questo pomeriggio quando è comparsa sul muro del teatro cittadino la  scritta contro Povia e contro Forza Nuova.

L’evento, targato solo “Popolo della famiglia” si presenta come un normalissimo appuntamento elettorale. Uno spettacolo convegno dal titolo “Invertiamo la rotta: contro la dittatura del pensiero unico”, dove accanto a Povia interverrà anche Gianfranco Amato.

Il cantante, già arrivato in città, ha accolto con ironia la scritta facendosi immortalare e postandola sul suo profilo facebook dove ha scritto “Fuori dal teatro Manzoni a Monza: un milione di like? Da una parte il gesto volgare di un bimbominkia… dall’altra il gesto gentile di Povia come segno di stima”.

Parole di condanna dell'accaduto sono state pronunciate anche dal candidato sindaco Manuela Ponti: "Ecco un esempio di evidente inciviltà e intolleranza. Ricordatevi quando andrete a votare: c'è chi non tollera la verità e vuole imporre la sua ideologia. Viva la libertà, evviva la cultura di chi, come noi, affronta a testa alta la buona battaglia".

L'inizio della serata è previsto per le 20.45. L'ingresso è libero.

B.Api.


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