Scanagatti e Allevi convocano l'Unione Artigiani per presentare il loro programma

MONZA - Nei giorni scorsi sia il sindaco uscente Roberto Scanagatti sia Dario Allevi hanno invitato nella sede del loro comitato elettorale l'Unione Artigiani. Una chiacchierata per intendersi sul programma e sugli impegni da assumere in caso di vittoria elettorale

I vertici dell?Unione Artigiani di Monza e Brianza, hanno incontrato, su loro invito, i candidati Sindaco di Monza per il centrosinistra, il primo cittadino uscente Roberto Scanagatti, e quello del centrodestra, Dario Allevi. 

Agli incontri, che hanno avuto luogo presso le rispettive sedi elettorali monzesi, hanno partecipato il Presidente dell?Unione Artigiani Mb, Walter Mariani, ed il segretario generale, Marco Accornero. 

Ad entrambi i candidati, l?Unione Artigiani di Monza e Brianza ha consegnato il documento ?Proposte per una amministrazione più attenta alle esigenze della realtà artigiana?, in cui sono stati evidenziati alcuni punti ritenuti prioritari per le attività produttive cittadine, piccole e medie a carattere artigianale. 

Doverosa premessa, la fotografia dell?artigianato a Monza, che conta ben 2.400 imprese che danno lavoro ad oltre 7 mila operatori. Tra le attività prevalenti, l?edilizia, la cura della persona, l?impiantistica e i servizi di pulizia. In crescita l?incidenza dei titolari di origine straniera che supera un terzo del totale delle aziende considerate (31%), di cui il 14,4% donne, mentre gli italiani si attestano al 69%, di cui il 20,5% guidate da donne. 

?Per dimensioni, ruolo economico e produttivo e tradizione storica imprenditoriale ? ha sottolineato il presidente dell?Unione Artigiani Mb, Walter Mariani -, caldeggiamo una attenzione specificamente dedicata alle attività artigiane, che faccia capo ai problemi e alle esigenze delle singole categorie, degli operatori e delle realtà aziendali? .

Tra i temi affrontati, quello di tutelare l?insediamento in città di attività artigiane, anche attraverso spazi metropolitani dedicati, come per esempio una ?cittadella dell?artigianato?, o azioni di salvaguardia ed incentivo alle ditte, con un occhio di riguardo alle start up e ai giovani. 

Non da meno, il delicato capitolo relativo alla mobilità e al traffico, con l?invito a realizzare uno studio approfondito sui ?tempi? della città ed operare in seguito interventi efficaci per la gestione dei flussi, anche mettendo in discussione abitudini consolidate. 

?La svolta storica del prolungamento della metropolitana ? ha rimarcato il segretario generale dell?Unione Artigiani Mb, Marco Accornero -, rappresenta un obiettivo di straordinaria importanza, che prospetta un alleggerimento del traffico e una velocizzazione della circolazione locale?. 

?Non da meno ? ha preseguito Accornero ? abbiamo chiesto ai candidati attenzione alla formazione e alla promozione dell?artigianato nelle scuole, valorizzando le iniziative scuola-lavoro, mentre sul fronte dei rapporti con l?amministrazione, abbiamo ribadito la necessità di azioni di semplificazione e snellimento burocratico, proponendo una riorganizzazione municipale che tenga conto in modo sussidiario del positivo ruolo che possono svolgere le Agenzie per le Imprese nel particolare settore degli adempimenti e delle autorizzazioni legate alle aziende locali?.

Entrambi gli incontri si sono svolti all?insegna della cordialità e del desiderio di riaffermare la disponibilità al confronto che, partendo dal dialogo sui punti programmatici ed elettorali, si traduca in un tavolo permanente di scambio di idee e consigli per il prossimo quinquennio amministrativo. 

?Ringrazio sentitamente l'Unione Artigiani per l?incontro ? ha affermato Dario Allevi -, che ha rappresentato un punto di partenza fondamentale per il lavoro che, qualora diventassi sindaco, andremo a svolgere insieme. Il confronto  con le associazioni di categoria è sempre stato, per me, essenziale per individuare le migliori soluzioni ai problemi e alle necessità del territorio. Per questo sono stato felice di aver riscontrato entusiasmo per le nostre proposte inserite nel programma: dalla "tax zero" nei primi due anni per le attività imprenditoriali di nuovo insediamento in città, alla detassazione per gli esercizi che si ritrovino in prossimità di cantieri pubblici. Ma ancora, investimenti sulle infrastrutture, con l?integrazione dei trasporti e il completamento della copertura della fibra ottica. La nostra è una proposta forte, che punta a ristabilire il ruolo di Monza quale città a profonda vocazione imprenditoriale: in quest?ottica, il Comune, avrà un ruolo fondamentale di sostegno, grazie ai processi di sburocratizzazione e snellimento delle procedure che, nel 2017, ancora rappresentano un ostacolo inammissibile al fare impresa. Personalmente, credo fortemente nel rilancio di Monza: la crisi che ha segnato profondamente la nostra città in questi ultimi anni può e deve essere superata grazie all?azione congiunta tra enti pubblici e soggetti privati. Per questo, sin d?ora, ringrazio l'Unione Artigiani per il ruolo che continuerà a svolgere sul nostro territorio, confermando la mia disponibilità a lavorare al loro fianco per ristabilire le condizioni più favorevoli per un nuovo rilancio economico della città". 

?Il tema fondamentale dei prossimi cinque anni ? ha invece precisato Roberto Scanagatti - dovrà essere quello del lavoro. Il ruolo dell'artigianato è fondamentale per dare nuove opportunità ai giovani e consolidare una tradizione che è parte integrante della nostra identità il piano di governo del territorio che abbiamo approvato facilita l'insediamento di nuove attività artigianali all'interno del tessuto cittadino. Occorre però che sia affrontato il tema della semplificazione e per questa ragione ho proposto l'istituzione di un tavolo permanente che si occupi anche del rapporto con il mondo della scuola poiché oggi il problema della formazione di figure professionali adatte al mondo dell'artigianato deve essere considerato un'opportunità sia per il giovane che per l'impresa. Abbiamo collaborato sui temi del riuso degli esercizi sfitti. Nel Piano di governo del territorio approvato dalla nostra amministrazione vi sono esplicite misure che agevolano l'utilizzo degli spazi metropolitani per le attività artigianali: una misura, ad esempio, è la cancellazione dell'imposta per l'utilizzo economico di superfici a destinazione residenziale fino a 250 mq; inoltre è ora possibile l'utilizzo flessibile delle aree destinate all'attività economica. Su queste basi continueremo ed amplieremo la nostra collaborazione".


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")