Bussano alla vostra porta persone vestite da poliziotti, da Carabinieri o da agenti di Polizia locale. Sono lì da voi, ufficialmente, per darvi una mano. Vi sentite rassicurati? Certamente! Ma fate attenzione perché possono essere truffatori.

E' l'avvertimento della Polizia di Stato, impegnata nella campagna "Non siete soli #chiamatecisempre" per contrastare le truffe, che ricorda come siano stati non pochi i colpi messi a segno con questo stratagemma.

La scusa dei malintenzionati, quando bussano alla vostra porta indossando la divisa (o accessori della divisa tipo il berretto) è quella di un sopralluogo per furto: dicendo che in zona (o nel palazzo) sono stati messi a segno alcuni furti, chiedono alla persona anziana di verificare se le è stato rubato qualcosa. La malcapitata fidandosi di quelle persone in divisa va a controllare se le manca qualcosa e inconsapevolmente scopre dove tiene nascoste le sue cose di valore.

A questo punto, uno dei due finti rappresentanti delle forze dell'ordine distrae la vittima con la scusa di fare un verbale, mentre l'altro, simulando la necessità di eseguire un ulteriore controllo, va direttamente nel nascondiglio mostrato in precedenza dalla signora e tranquillamente porta via tutti i valori.

La riuscita di questa truffa sfrutta la fiducia che le persone hanno verso le forze dell'ordine. È bene sapere che in questi casi i malfattori cercano di imitare sia la divisa che il modo di operare ed essere sospettosi ancor prima di aprirgli la porta può smascherarli.

Il consiglio della Polizia è quindi quello di non fare entrare in casa persone sconosciute e di prestare molta attenzione anche quando indossano una divisa. Prima di farle accomodare, meglio fare una telefonata al 112, numero unico per le emergenze.