Va al Gran Premio, riconosce il parco giochi gonfiabile che gli è stato rubato un anno fa
MONZA - Un imprenditore residente in Provincia di Milano, in occasione del Gran Premio di Monza, ha riconosciuto il castello gonfiabile che gli era stato rubato un anno fa. Prima, facendo finta di nulla, ha smascherato l'uomo che ne era in possesso, poi ha avvisato la Polizia.
Un annetto fa gli avevano rubato il parco giochi gonfiabili per un valore complessivo di diecimila euro. Ma durante il Gran Premio di Monza l'imprenditore ha riconosciuto uno dei suoi pezzi e, dopo essere riuscito a smascherare l'uomo che deteneva tutta la sua merce, ha chiamato la Polizia.
Il protagonista dell'insolita vicenda è un uomo residente in Provincia di Milano, imprenditore nel campo dei giochi e degli intrattenimenti per bambini. Tra le sue attività anche quella di un parco giochi gonfiabili: uno di quelli che si vedono a tutte le feste con i bambini che, immancabilmente, tolte le scarpine iniziano a saltare come matti e a sfogarsi.
I suoi gonfiabili, però, erano stati rubati. Lui aveva presentato regolare denuncia ai Carabinieri, ma non si era saputo più nulla. Finché nella prima domenica di settembre, arrivato in città in occasione del Gran Premio, ha riconosciuto il suo castello gonfiabile.
Non si è lasciato prendere dall'ira né dall'emozione. E, anzi, in modo molto astuto ha chiesto all'uomo che lo stava gestendo se aveva anche altri pezzi da potergli noleggiare.
L'altro, che non sospettava di nulla, l'ha addirittura accompagnato in un capannone in via Delle Industrie dove custodiva tutto il resto del parco giochi. L'imprenditore, ancora una volta, ha fatto finta di nulla. Ma quando è uscito dal capannone si è diretto dalla Polizia. Gli agenti, nei giorni scorsi, sono andati a bussare alla porta del capannone verificando che il racconto dell'uomo coincideva con quanto avevano davanti ai loro occhi, così come era corretta la descrizione della merce rubata.
La persona trovata in possesso del parco giochi rubato è stata denunciata per ricettazione. Tutti i gonfiabili sono stati restituiti all'imprenditore milanese.
Il protagonista dell'insolita vicenda è un uomo residente in Provincia di Milano, imprenditore nel campo dei giochi e degli intrattenimenti per bambini. Tra le sue attività anche quella di un parco giochi gonfiabili: uno di quelli che si vedono a tutte le feste con i bambini che, immancabilmente, tolte le scarpine iniziano a saltare come matti e a sfogarsi.
I suoi gonfiabili, però, erano stati rubati. Lui aveva presentato regolare denuncia ai Carabinieri, ma non si era saputo più nulla. Finché nella prima domenica di settembre, arrivato in città in occasione del Gran Premio, ha riconosciuto il suo castello gonfiabile.
Non si è lasciato prendere dall'ira né dall'emozione. E, anzi, in modo molto astuto ha chiesto all'uomo che lo stava gestendo se aveva anche altri pezzi da potergli noleggiare.
L'altro, che non sospettava di nulla, l'ha addirittura accompagnato in un capannone in via Delle Industrie dove custodiva tutto il resto del parco giochi. L'imprenditore, ancora una volta, ha fatto finta di nulla. Ma quando è uscito dal capannone si è diretto dalla Polizia. Gli agenti, nei giorni scorsi, sono andati a bussare alla porta del capannone verificando che il racconto dell'uomo coincideva con quanto avevano davanti ai loro occhi, così come era corretta la descrizione della merce rubata.
La persona trovata in possesso del parco giochi rubato è stata denunciata per ricettazione. Tutti i gonfiabili sono stati restituiti all'imprenditore milanese.