Mtv Digital Days: la Polizia locale sequestra 400 bottiglie e lattine
MONZA - Se da una parte hanno scatenato polemiche a non finire, gli Mtv Digital Days sono serviti involontariamente per fare un po' di bene ai più bisognosi: la Polizia locale ha sequestrato 400 pezzi tra bottiglie e lattine, regalando il tutto ai frati che ogni giorno sfamano le persone.
Per qualcuno è stato uno scempio, per altri una bella iniziativa da ripetere. Per la Polizia locale gli Mtv Digital Days 2015, che si sono svolti nei giardini della Villa Reale, sono stati i giorni del sequestro di 400 bottiglie e lattine. Tutta le merce è stata poi donati ai frati del Santuario delle Grazie Vecchie.
Al di là di tante polemiche la manifestazione si contraddistingue anche per questo maxi sequestro. La vendita di bottiglie e di lattine, infatti, era vietata al pubblico. Gli agenti, impegnati nel controllo della viabilità ma anche del parco, quando hanno notato i venditori, hanno subito provveduto al sequestro: si tratta di birra e di alcolici, ma anche di acqua e bibite varie.
Dopo il sequestro gli agenti hanno poi provveduto alla consegna della merce ai frati. Lo avevano già fatto pochi giorni prima, in occasione del Gran Premio di Formula Uno, hanno valutato che tutto poteva essere utile per aiutare i religiosi nella loro quotidiana attività di sostegno dei più bisognosi, per i quali hanno sempre un piatto caldo da mangiare e qualcosa da bere.
Al di là di tante polemiche la manifestazione si contraddistingue anche per questo maxi sequestro. La vendita di bottiglie e di lattine, infatti, era vietata al pubblico. Gli agenti, impegnati nel controllo della viabilità ma anche del parco, quando hanno notato i venditori, hanno subito provveduto al sequestro: si tratta di birra e di alcolici, ma anche di acqua e bibite varie.
Dopo il sequestro gli agenti hanno poi provveduto alla consegna della merce ai frati. Lo avevano già fatto pochi giorni prima, in occasione del Gran Premio di Formula Uno, hanno valutato che tutto poteva essere utile per aiutare i religiosi nella loro quotidiana attività di sostegno dei più bisognosi, per i quali hanno sempre un piatto caldo da mangiare e qualcosa da bere.