“Visto che abbiamo speso circa 50 mila euro per avere un posto auto e che ci era stato promesso sarebbe stato video sorvegliato h 24 che almeno quanto dichiarato venga mantenuto: che ci sia davvero qualcuno che dalla centrale operativa controlli 24 ore su 24 quanto avviene nel parcheggio di piazza Trento e faccia intervenire tempestivamente le forze dell’ordine nel momento in cui succede un reato. Deve intervenire anche il Comune perché questo parcheggio è frutto di una convenzione tra amministrazione e privato”.

A lanciare la proposta è Massimiliano Longo presidente del Comitato centro, candidato consigliere di Forza Italia oltre che proprietario di un posto auto proprio nel parcheggio sotto il Monumento ai Caduti. Dopo l’ennesimo raid contro le auto parcheggiate avvenuto giovedì sera e seguito a quello dell’inizio di maggio dove in un’unica sera erano stati mandati in frantumi i finestrini di tredici auto posteggiate, Longo chiede un reale controllo del parcheggio, mostrandoci appunto il depliant pubblicitario del parking dove si riportano, oltre alle tariffe della sosta breve e degli abbonamenti anche il servizio di videosorveglianza 0-24.

“Questi eventi mi lasciano l’amaro in bocca – commenta – Anche il centro storico come il parcheggio di piazza Trento sono videosorvegliati e poi , impunemente, i vandali imbrattano muri e saracinesche, i balordi spaccano i vetri delle auto e sotto il monumento si spaccia senza problemi. Malgrado ci siano le telecamere. Forse dall’altra parte non c’è nessuno che le controlla altrimenti alla prima avvisaglia verrebbe lanciato l’allarme". 

Proprio come è successo giovedì sera. “Un residente sceso nel parcheggio aveva notato l’auto danneggiata e aveva immediatamente avvisato tramite il sistema sos presente nel parking – spiega – Dopo poche ore, quando sono rientrato a casa, mi ha chiamato per avvisarmi dell’accaduto e insieme a Marco, proprietario del bar della piazza, dopo aver allertato anche il 112 siamo scesi nel parcheggio per accertarci della situazione e chiacchierando ad alta voce sperare che, qualora il balordo o i balordi fossero ancora presenti, disturbati se ne andassero”.

Il modus operandi è sempre il solito: prendono l’estintore e lo scaraventano contro il vetro. Spesso oltre al danno del vetro ci sono danni e ammaccature anche al veicolo. “Un grazie immenso ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Monza che dopo poco sono giunti sul posto per i sopralluoghi – aggiunge – Ma se qualcuno davvero fosse stato collegato alle videocamere certo episodi non succederebbero”.

Lanciando anche una stoccata sulla situazione della piazza. “Piazza Trento è al buio da giorni – aggiunge – I gestori dei locali sono inviperiti perché, soprattutto con la bella stagione, il loro lavoro serale aumenta. La sicurezza va garantita”.