Era stato probabilmente il tema centrale della campagna elettorale di Dario Allevi: la sicurezza. Insieme al degrado. E proprio dalla sicurezza parte il nuovo sindaco della città di Monza: nella mattinata di oggi, mercoledì 5 luglio, Polizia di Stato e Carabinieri sono accorsi in via Curtatone per allontanare i rom che, proprio a ridosso del voto, avevano occupato la palazzina.

"Dalle promesse ai fatti - afferma Federico Arena, segretario cittadino della Lega Nord -. Questa mattina è stata sgomberata la palazzina occupata abusivamente da una ventina di zingari. Grazie alle forze dell'ordine, al presidente Roberto Maroni che si è speso in prima persona, all'assesore regionale alla sicurezza Simona Bordonali e al nostro sindaco Dario Allevi".

Quanto il centrodestra volesse dare subito un segnale sul tema della sicurezza è testimoniato anche dall'intervento di Fabrizio Sala, vicegovernatore della Regione Lombardia, che ha subito espresso il suo compiacimento per l'operazione: "L'aria a Monza è finalmente cambiata e la sicurezza è tornata una priorità: lo stabile di via Curtatone occupato da rom è stato sgomberato. Ringrazio il presidente Roberto Maroni per il suo intervento, l'assessore regionale Simona Bordonali, il sindaco di Monza Dario Allevi per la sensibilità da subito dimostrata al tema della sicurezza, le forze dell'ordine, la Prefettura, l'Asst San Gerardo e il suo direttore generale Matteo Stocco. Bravissimi tutti".

Se il centrodestra mette in risalto il primo relativo alla sicurezza, il centrosinistra punta il dito sulle cose non ancora fatte. Nei giorni scorsi l'ex assessore Egidio Longoni punzecchiava proprio Allevi, rimproverandolo di non aver mantenuto la promessa di un presidio entro 72 ore alla stazione. E, stamattina, un'altra candidata del centrosinistra ha pubblicato su Facebook le foto delle macchinette delle bibite alla stazione sventrate da malviventi.