Il suo sogno quella notte era di trovare un metallo: è finito dietro le solide sbarre di ferro della casa circondariale di Monza. Si è concluso così il tentativo di intrusione alla piattaforma ecologica di Nova Milanese da parte di un romeno, intercettato dai Carabinieri e consegnato alla giustizia.

Il trentaquattrenne è entrato in azione  nella notte tra domenica e lunedì in via Prealpi. Al buio, senza che nessuno potesse osservarlo, ha scavalcato in agilità la recinzione per entrare nell'area alla ricerca di metalli da portare via e da rivendere per mettere da parte qualche soldo.

Non sapeva, però, che la piattaforma ecologica cittadina è dotata di un sistema di allarme collegato direttamente con la sala operativa dei Carabinieri. Mentre lui era dentro a frugare, è arrivata una pattuglia.

Il romeno è stato subito arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato. Sono invece riusciti a fuggire, senza portare via nulla, due complici balzati a bordo del furgone e spariti a tutta velocità. Ora è caccia aperta per rintracciarli e per riservare anche a loro la stessa sorte del loro amico.