Finto carabiniere truffava anziani: condannato a un anno e otto mesi di reclusione
NOVA MILANESE - Il 26 novembre, qualificandosi come carabiniere, era riuscito a farsi consegnare 500 euro in contanti da una donna di 68 anni residente in città. Le aveva fatto credere che il figlio era stato coinvolto in un incidente e non era assicurato. Il Tribunale di Monza lo ha condannato.
Il Tribunale di Monza a condannato il finto carabiniere autore di una truffa in città: dovrà scontare un anno e otto mesi di reclusione. L'uomo, un napoletano di 35 anni, era finito sul banco degli imputati dopo essere stato arrestato in flagranza di reato.
A mettergli le manette ai polsi erano stati i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, impegnati nell'attività di contrasto del fenomeno delle truffe, che lo avevano intercettato il 26 novembre nel territorio di Cinisello Balsamo.
Il truffatore, dopo aver telefonato a un'anziana, prima dicendo di essere un avvocato e poi trovando più conveniente spacciarsi per Carabiniere, aveva "scucito" 500 euro alla donna. Le aveva fatto credere che il figlio, coinvolto in un incidente stradale al volante di un'auto priva di copertura assicurativa, sarebbe stato trattenuto in caserma senza il pagamento della somma.
La donna, presa alla sprovvista e davvero spaventata per le sorti del figlio, non aveva esitato a mettere le banconote in una busta e a consegnarle allo sconosciuto. La fuga, però, è durata soltanto qualche centinaio di metri: perché i Carabinieri, dopo aver ricevuto telefonate da gente della zona che diceva di essere stata contattata dal truffatore, hanno subito individuato l'auto sospetta e l'hanno arrestato.
Il Tribunale di Monza ha poi condannato il falso carabiniere. Diceva di essere un uomo di legge, ora vedrà la situazione dall'altro punto di vista, quello della persona punita dalla giustizia. Purtroppo per lui questa volta non è uno scherzo.
A mettergli le manette ai polsi erano stati i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, impegnati nell'attività di contrasto del fenomeno delle truffe, che lo avevano intercettato il 26 novembre nel territorio di Cinisello Balsamo.
Il truffatore, dopo aver telefonato a un'anziana, prima dicendo di essere un avvocato e poi trovando più conveniente spacciarsi per Carabiniere, aveva "scucito" 500 euro alla donna. Le aveva fatto credere che il figlio, coinvolto in un incidente stradale al volante di un'auto priva di copertura assicurativa, sarebbe stato trattenuto in caserma senza il pagamento della somma.
La donna, presa alla sprovvista e davvero spaventata per le sorti del figlio, non aveva esitato a mettere le banconote in una busta e a consegnarle allo sconosciuto. La fuga, però, è durata soltanto qualche centinaio di metri: perché i Carabinieri, dopo aver ricevuto telefonate da gente della zona che diceva di essere stata contattata dal truffatore, hanno subito individuato l'auto sospetta e l'hanno arrestato.
Il Tribunale di Monza ha poi condannato il falso carabiniere. Diceva di essere un uomo di legge, ora vedrà la situazione dall'altro punto di vista, quello della persona punita dalla giustizia. Purtroppo per lui questa volta non è uno scherzo.