Il sindaco scrive ai cittadini: "Accogliete una famiglia di migranti"

NOVA MILANESE - Il sindaco Rosaria Longoni chiede ai suoi cittadini un atteggiamento solidale: mettere a disposizione locali, soprattutto chi ha in disponibilità spazi sfitti, per l'accoglienza dei migranti. Verrà sottoscritto regolare contratto di locazione.

Aveva già sollecitato i suoi cittadini a dimostrarsi solidali nei confronti dei migranti, dopo aver lasciato trascorrere un po' di mesi il sindaco Rosaria Longoni ha deciso di rinnovare l'appello. A tutti chiede di mettere a disposizione locali affinché i migranti possano trovare ospitalità nella nostra città grazie al sostegno della Caritas.

"Molte città limitrofe che hanno strutture adatte - spiega il sindaco - stanno collaborando con l’ospitalità di un numero elevato di persone per l’espletamento delle principali formalità amministrative e del successivo smistamento oppure per una vera e propria sistemazione abitativa d’emergenza. Anche Nova Milanese può costruttivamente collaborare ad un’emergenza di carattere umanitario".

La modalità individuata al primo cittadino è molto semplice: "I proprietari di immobili possono rendersi disponibili alla locazione contando su contratti regolarmente registrati e sottoscritti dalle cooperative sociali, i cui operatori seguono le persone ospitate, si assumono ogni responsabilità su eventuali danni agli immobili e pattuiscono direttamente i canoni a prezzo di mercato con la garanzia di versamenti regolari. Oppure è possibile offrire la propria disponibilità alla locazione contando sul contributo della Caritas".

Il sindaco evidenzia che l’ideale sono unità immobiliari bi e trilocali possibilmente arredate, tuttavia possono essere valutate anche soluzioni diverse: "Conoscendo la sensibilità dei Novesi, già manifestata in tante occasioni di bisogno, si rivolge un invito caloroso ai proprietari di appartamenti sfitti sul nostro territorio a collaborare attivamente in questa delicata necessità rendendosi disponibili alla locazione".

I cittadini disposti a raccogliere questo invito possono rivolgersi al settore Servizi sociali del Comune (0362/ 374.509 - 510) oppure alla parrocchia di Sant’Antonino Martire (0362 / 40.514).

1 commenti

Massimo Alberti :
Gentile Sig Sindaco di Monza cominci con l'obbligare tutti i tesserati PIDDINI ad ospitarne a casa propria in modo da dare il buon esempio. Poi quando tutti i PIDDINI a casa loro avranno riempito gli spazi di immigrati allora vedremo di convincere il resto degli italiani a fare altrettanto. ok ? Cordiale saluto Massimo Alberti | domenica 18 ottobre 2015 12:00 Rispondi