Trasporto pubblico, Longoni: "No a una morte lenta". Domani sera l'assemblea
NOVA MILANESE - Il sindaco Rosaria Longoni invita i cittadini all'assemblea pubblica in programma domani sera nella sala consiliare di via Zara. L'obiettivo è concordare nuove azioni per far sì che il trasporto pubblico su gomma possa essere garantito anche dopo la fine di febbraio
La proroga del servizio per un altro mese di certo è meglio della soppressione del servizio di trasporto pubblico. L'amministrazione comunale di Nova Milanese, tuttavia, invita la cittadinanza a non abbassare la guardia, tenere viva l'attenzione, proseguire nella raccolta firme, per far sì che gli autobus delle linee Z225 e Z227 possano continuare a percorrere le strade della città oltre a quelle di Muggiò, Lissone, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo.
Proprio per discutere della questione e concordare azioni future il Comune sollecita i cittadini a partecipare all'assemblea pubblica in programma domani, martedì 17 alle 21, nell'aula consiliare di via Zara.
"Continuiamo ad essere fiduciosi nella consapevolezza che non sia possibile ignorare il diritto alla mobilità in un territorio che si affaccia sulla Città Metropolitana e che non ha alternative di trasporto pubblico - dichiara il sindaco Rosaria Longoni - in un territorio denominato Nova Milanese, proprio perchè a sole 9 miglia da Milano, ossia 15 chilometri dal capoluogo della Lombardia".
Proprio per discutere della questione e concordare azioni future il Comune sollecita i cittadini a partecipare all'assemblea pubblica in programma domani, martedì 17 alle 21, nell'aula consiliare di via Zara.
"Continuiamo ad essere fiduciosi nella consapevolezza che non sia possibile ignorare il diritto alla mobilità in un territorio che si affaccia sulla Città Metropolitana e che non ha alternative di trasporto pubblico - dichiara il sindaco Rosaria Longoni - in un territorio denominato Nova Milanese, proprio perchè a sole 9 miglia da Milano, ossia 15 chilometri dal capoluogo della Lombardia".
Il primo cittadino accoglie di buon grado la proroga di un mese del servizio, che sarà garantito per tutto febbraio, ma di certo non esulta: "Non deve essere una morte lenta, bensì una doverosa riflessione sui bisogni di un territorio ora in grande difficoltà. Con la speranza di una intelligente riorganizzazione delle linee, ma soprattutto condivisa e partecipata con gli stessi utenti, che da sempre percorrono lo storico tragitto. Finché non avremo risposte certe e rassicuranti sul mantenimento in vita di questo necessario collegamento, continueremo nella nostra raccolta firme che, con la partecipazione di grandi aziende ed Istituti scolastici, continuerà a lievitare velocemente e verrà consegnata direttamente ai massimi vertici istituzionali".
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