Droga nella corteccia degli alberi, arrestato il pendolare della droga
ORNAGO - A suo modo era un pendolare anche lui. Ma non per un lavoro impiegatizio: arrivava da Brescia tutti i giorni e spacciava ai clienti l'eroina che nascondeva nella corteccia degli alberi. Dopo il pagamento forniva le indicazioni per rintracciarla.
Spacciava eroina nascondendo le dosi nei tronchi degli alberi: un tunisino di 35 anni, residente a Brescia, durante uno dei suo "viaggi d'affari" in Brianza è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate.
L'uomo aveva trovato una variante a quello che sta diventando il modo più comune per spacciare la droga: ovvero nasconderla da qualche parte, incassare i soldi dal cliente e indicargli dove andare a recuperarla. Di solito viene nascosta sotto terra. Lui, invece, avendo scelto la boscaglia come luogo privilegiato per la sua attività, si era ingegnato a nasconderla nella corteccia delle piante.
Non sapeva, però, che l'area era tenuta sott'occhio da qualche tempo dai Carabinieri, sia direttamente con appostamenti sia con l'utilizzo di telecamere di videosorveglianza, proprio per debellare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. E così, come lo hanno individuato, gli sono balzati addosso senza dargli nemmeno il tempo di fuggire.
I militari hanno poi proceduto alla perquisizione personale: il tunisino aveva in tasca 25 grammi di eroina e ben 11 telefoni cellulari che utilizzava per gestire i rapporti con la sua clientela.