Allo Sporting Club in scena i processi contro due casi famosi di stupro
MONZA - Per la Giornata contro la violenza sulle donne lo Sporting Club diventa palcoscenico di rievocazione per due casi simboli. Uno quello di Artemisia Gentileschi che per giustizia accettò di deporre sotto tortura. L'altro quello di Franca Rame.
In scena i processi contro la violenza sulle donne. Due spettacoli intensi quelli che verranno allestiti domani, mercoledì 25 novembre, allo Sporting Club di viale Brianza in occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere.
Alle 17 l’AssociazioneZeroconfini Onlus presenterà lo spettacolo “Il processo nel processo-Nessuna donna più” di Antonetta Carrabs con la partecipazione straordinaria di Margò Volo e Marco Bendoni.
Verranno portati in scena due spettacoli che rievocano due noti casi di violenza sessuale. La prima è l’Artemisia Lomi Gentileschi a cura della Compagnia teatrale La Sarabanda che ripercorre la vicenda dell’artista che nel 1611 denunciò la violenza sessuale che aveva subito e accettò di deporre sotto tortura.
La seconda rappresentazione, invece, interpretata da Margò Volo, si riferisce allo stupro subito nel 1973 da Franca Rame da un gruppo di neofascisti.
All’evento interverranno Carlo Cappuccio (avvocato e presidente dello Sporting Club), Antonetta Carrabs (presidente di Zeroconfini), Avio Giacovelli (presidente dell’Ordine degli avvocati di Monza), Gabriele Tossani (presidente della Fondazione Forense di Monza), Rita Pinzani (Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’ordine degli avvocati di Monza) e l’avvocato Raffaella Pirrotta (membro della sezione Fidapa Modoetiza Corona Ferrea).
L’ingresso è libero.
Alle 17 l’AssociazioneZeroconfini Onlus presenterà lo spettacolo “Il processo nel processo-Nessuna donna più” di Antonetta Carrabs con la partecipazione straordinaria di Margò Volo e Marco Bendoni.
Verranno portati in scena due spettacoli che rievocano due noti casi di violenza sessuale. La prima è l’Artemisia Lomi Gentileschi a cura della Compagnia teatrale La Sarabanda che ripercorre la vicenda dell’artista che nel 1611 denunciò la violenza sessuale che aveva subito e accettò di deporre sotto tortura.
La seconda rappresentazione, invece, interpretata da Margò Volo, si riferisce allo stupro subito nel 1973 da Franca Rame da un gruppo di neofascisti.
All’evento interverranno Carlo Cappuccio (avvocato e presidente dello Sporting Club), Antonetta Carrabs (presidente di Zeroconfini), Avio Giacovelli (presidente dell’Ordine degli avvocati di Monza), Gabriele Tossani (presidente della Fondazione Forense di Monza), Rita Pinzani (Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’ordine degli avvocati di Monza) e l’avvocato Raffaella Pirrotta (membro della sezione Fidapa Modoetiza Corona Ferrea).
L’ingresso è libero.