Limbiate, il ciclone Romeo si abbatte sulle elezioni: vince al primo turno
LIMBIATE - C'erano pochi dubbi sul fatto che Antonio Romeo fosse il grande favorito delle elezioni. E' andato oltre i pronostici, vincendo addirittura al primo turno e riprendendosi la poltrona che aveva dovuto lasciare cinque anni fa. Quattro sei setti candidati non siederanno in Consiglio comunale
Era il grande favorito delle elezioni di Limbiate: ma una notte così, probabilmente, Antonio Romeo non l'avrebbe mai immaginata. Dopo essere sceso di nuovo nella competizione elettorale per la poltrona di sindaco, dopo averla lasciata per motivi di legge al termine del secondo mandato, l'ha riconquistata trionfando subito al primo turno.
Romeo, che lascerà l'incarico di consigliere regionale, ha superato le 8 mila preferenze. Sono esattamente 8.047 per il candidato sostenuto da Forza Italia, Nuovi Orizzonti Italiani, Lega Nord, Sì per Limbiate, Udc, Fratelli d'Italia, per una quota del 52, 62 per cento.
Il sindaco uscente Raffaele De Luca (Limbiate Solidale e Partito Democratico) si è visto fin dalle prime schede scrutinate che era chiaramente in svantaggio. Restava da capire se si sarebbe arrivati al ballottaggio o se i giochi si sarebbero chiusi in una notte. Non ce l'ha fatta a contrastare il suo avversario. Ha ottenuto comunque 3.637 voti, pari al 23,78 per cento.
Terzo Antonio Basile (Movimento 5 Stelle) con 1.685 preferenze e un 11,02 per cent finale. Permetteranno al suo gruppo di avere due rappresentanti nella massima assise cittadina.
Nulla da fare, invece, per gli altri quattro candidati. Giorgio Andenna (Limbiate Civica) ha raggiunto quota 584 voti (3,81 per cento), precedendo Mario Roberto Girelli (SiAmo Limbiate) che ne ha ottenuti 543 pari al 3,55 per cento. Mario Alfieri (+Limbiate) è risultato il preferito per 418 cittadini (2,73 per cento), mentre Paride Tatti (Sinistra per Limbiate) ha collezionato 376 voti (2,45 per cento).
Romeo, che lascerà l'incarico di consigliere regionale, ha superato le 8 mila preferenze. Sono esattamente 8.047 per il candidato sostenuto da Forza Italia, Nuovi Orizzonti Italiani, Lega Nord, Sì per Limbiate, Udc, Fratelli d'Italia, per una quota del 52, 62 per cento.
Il sindaco uscente Raffaele De Luca (Limbiate Solidale e Partito Democratico) si è visto fin dalle prime schede scrutinate che era chiaramente in svantaggio. Restava da capire se si sarebbe arrivati al ballottaggio o se i giochi si sarebbero chiusi in una notte. Non ce l'ha fatta a contrastare il suo avversario. Ha ottenuto comunque 3.637 voti, pari al 23,78 per cento.
Terzo Antonio Basile (Movimento 5 Stelle) con 1.685 preferenze e un 11,02 per cent finale. Permetteranno al suo gruppo di avere due rappresentanti nella massima assise cittadina.
Nulla da fare, invece, per gli altri quattro candidati. Giorgio Andenna (Limbiate Civica) ha raggiunto quota 584 voti (3,81 per cento), precedendo Mario Roberto Girelli (SiAmo Limbiate) che ne ha ottenuti 543 pari al 3,55 per cento. Mario Alfieri (+Limbiate) è risultato il preferito per 418 cittadini (2,73 per cento), mentre Paride Tatti (Sinistra per Limbiate) ha collezionato 376 voti (2,45 per cento).