La città si anima per la rievocazione storica: è "La festa da Noa e dal furmentùn"
NOVA MILANESE - E' l'ora della festa e della rievocazione storica, che quest'anno è dedicata al periodo rinascimentale e ottocentesco: da domani, giovedì 17, fino a lunedì 21 la festa organizzata dall'Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco del Grugnotorto, con il Forum Cittadino
Le rievocazioni storiche, eventi oscillanti tra realtà e fantasia, tra rigore scientifico della ricostruzione e libertà di spettacolo, rappresentano da sempre un’occasione importante per ogni comunità che, attraverso lo studio del proprio passato e la ricerca, può mettere in scena parte della propria storia e del proprio immaginario. E’ un modo per ritrovare e comunicare le fila di una identità spesso dimenticata. L’edizione di quest’anno si caratterizza dal periodo storico prescelto: Rinascimentale e Ottocentesco. Si vuole dare risalto alla storia sociale e culturale novese di quel tempo con l’economia che verteva sull’agricoltura, snodandosi nel tempo, sin dalle origini, tra proprietari terrieri, contadini ed ecclesiastici, chiese e religiosità popolare, case di campagna (poi nel tempo divenute ville di delizia), tradizioni, coltivazione della terra: granoturco, vite, ortaggi e gelsi, allevamento del bestiame e alimentazione".
Così il sindaco Rosaria Longoni su "La festa da Noa e dal furmentùn", rassegna che da domani, giovedì 17 settembre, fino a lunedì 21 animerà la vita cittadina. Progetto dell'Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco del Grugnotorto, realizzato con il Forum Cittadino.
Il programma prevede domani alle 21, in via Giussani, la proiezione del film "Pane giallo". Venerdì l'iniziativa del "Teatro nei cortili", sempre alle 21, con "Curt dala Leca Via San Sebastiano". Dopo le due sere di "antipasto", la festa entra nel vivo nel fine settimana. Dabato in piazza Marconi dalle 8 l'allestimento dei quadri rievocativi. In serata, alle 21, il teatro nel cortile Vertua di via Mariani.
Domenica, invece, la città si trasforma. Alle 9.30 l'inizio vero e proprio della manifestazione. Alle 9.30 in piazza Marconi, via Mariani, San Sebastiano e piazzetta Vertua l'animazione dei quadri rievocativi di arte e mestieri e il mercato rinascimentale e ottocentesco. Alle 10.30 la Messa patronale, nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonino Martire, con offertorio in costumi d'epoca e con la partecipazione della corale Santa Cecilia. Al termine la benedizione degli animali e dei prodotti della terra. Nel pomeriggio, alle 16.30, sfilata in costumi d'epoca con carrozza e carro. Partenza dal centro didattico ecomuseale di via da Vinci in direzione centro storico. Canti e balli tradizionali, degustazione di prodotti tipici locali.
Lunedì 21, infine, alle 18.15 in chiesa parrocchiale la Messa per i defunti e alle 21, in piazza Marconi, la processione del santo patrono con il corpo musicale Santa Cecilia.