E’ finita lo scorso weekend "Gnam! L’arte e la scienza di trasformare gli alimenti", la mostra andata in scena presso la meravigliosa sede di Villa Mirabello all’interno del Parco della Reggia di Monza, organizzata da Creda Onlus, Multiversi – divulgazione scientifica e Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Monza e Parco Regionale Valle del Lambro e il sostegno del main sponsor Auchan e gli sponsor tecnici Agritech e Cantine Zeni.

“Gnam! L’arte e la scienza di trasformare gli alimenti è stata una mostra che ha saputo declinare il tema dell’alimentazione in maniera originale, apportando valore aggiunto alla tematica caposaldo dell’Esposizione Universale di quest’anno e dimostrando ancora una volta la bontà del territorio nel rispondere adeguatamente alle sfide lanciate dall’esterno’ – ha dichiarato Roberto Scanagatti, Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Sindaco di Monza – ‘Quest’anno abbiamo investito molto sulla ricchezza dell’offerta culturale, dando vita ad un fitto programma di iniziative che ha saputo incontrare le esigenze di un pubblico variegato, il quale ha potuto trovare nel territorio di Monza il bacino ideale in cui dare sfogo alla propria sete di cultura”.

Gnam! ha permesso di fare divulgazione scientifica in modo creativo, grazie al supporto di espedienti e idee in grado di attrarre il visitatore, mantenendo costante la sua attenzione e consentendogli di apprendere facilmente concetti di chimica e fisica. Un pubblico variegato, composto da giovani e meno giovani, ha riempito le otto sale di Villa Mirabello dedicate alla mostra, prendendo parte - oltre alla consueta visita, a laboratori, show, aperitivi tematici ed approfondimenti pensati e realizzati con l’obiettivo di accrescere il valore complessivo della rassegna.

“Siamo lieti dell'interesse dimostrato da chi ha avuto modo di visitare Gnam!. L’obiettivo di stimolare la curiosità dei visitatori verso la scienza nascosta dietro i cibi che tutti i giorni portiamo in tavola è stato raggiunto a pieno grazie all’accuratezza con la quale è stata organizzata la mostra e ai tanti eventi collaterali che sono stati organizzati durante i tre mesi di esposizione” – ha dichiarato Luca Baglivo, Direttore Creda Onlus.