E' ripartito mercoledì 6 maggio il Pedibus, progetto promosso dall’amministrazione comunale in accordo con la scuola, che vede coinvolti quasi un centinaio di alunni della scuola primaria di Lazzate. L’iniziativa, proposta da ormai 8 anni nei mesi di ottobre e di maggio, è divenuta un momento irrinunciabile per i molti bambini che raggiungono la scuola in compagnia ed in totale sicurezza. Molteplici sono i vantaggi di questo progetto. Per i bambini si tratta di un momento divertente, socializzante e salutare; per i genitori che non riescono ad accompagnare i bambini sino alla scuola, rappresenta un risparmio di tempo e la certezza che i loro figli raggiungono la scuola in modo sicuro; per l’ambiente si tratta di un progetto educativo che influisce sulla riduzione dello smog e del traffico. Il Pedibus continuerà fino alla fine del mese di maggio, dal martedì al venerdì. Lungo i quattro percorsi realizzati sul territorio (linee gialla, rossa, verde e blu), con il prezioso aiuto dei volontari delle associazioni lazzatesi, coordinati dal Presidente del Moto Club

Donato Monti che, unitamente a genitori, nonni ed insegnanti, prestano energie per la realizzazione del progetto, gli alunni diventano più consapevoli di come ci si comporta per la strada e si rendono più autonomi. Ogni allegra camminata corrisponde ad un timbro sulla “tessera pedibus”, rilasciata ad ogni bambino. Al termine dell'anno scolastico verranno premiate le tre classi che hanno visto la partecipazione maggiore durante le edizioni di ottobre e di maggio. Inoltre, le classi terze, quarte e quinte sono state coinvolte nella realizzazione del logo del Pedibus. Quale logo verrà scelto e premiato, lo si scoprirà alla fine dell'anno. “Il Pedibus - afferma il sindaco

Loredana Pizzi - è un progetto in cui l’amministrazione crede molto per i molti aspetti positivi che ne derivano ed il fatto che il pedibus riscuota sempre più adesioni ogni volta che viene proposto conferma la bontà di questa iniziativa. Buona passeggiata a tutti i bambini e volontari coinvolti”.