A maggio 660 mila euro in più in Brianza grazie a Expo

MONZA - L'effetto Expo si fa sentire: nel solo mese di maggio, secondo gli studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza, l’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere è stimabile in 660 mila euro.

L’Expo traina il sistema ricettivo di Monza e della Brianza: durante il primo mese di apertura del sito espositivo, l’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ha stimato in circa 660mila euro l’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere registrate a maggio per i turisti che hanno alloggiato almeno una notte nel territorio brianzolo.

La Brianza è tra le aree ad aver beneficiato maggiormente, anche grazie alla vicinanza con il sito espositivo, di un effetto positivo sulle presenze alberghiere: per il mese di maggio, 1 struttura su 3 dichiara di aver registrato un aumento di presenze derivato da Expo rispetto allo scorso anno, in media del +27,8%. La Brianza ha registrato nel primo mese dell’evento una quota di turisti stranieri pari al 35% del totale delle presenze alberghiere collegate a Expo. Gli stranieri che hanno deciso di fare in tappa in Brianza provengono soprattutto dall’Area Euro e dalla Cina. E tra i clienti abituali che hanno soggiornato lo scorso mese in Brianza il 12,5% ha deciso di recarsi ad Expo. Dati positivi che si riflettono sulle previsioni degli albergatori per il mese di giugno: per il 54% dei brianzoli le prenotazioni sono in aumento grazie all’evento.

Anche per gli albergatori degli altri capoluoghi lombardi e della zona Laghi le prenotazioni nel mese di giugno aumenteranno grazie all’effetto Expo, rispettivamente per il 32,2% e del 17,9% delle strutture ricettive. Già nel mese di maggio si sono registrati aumenti delle presenze nelle strutture ricettive dell’8,7% per la zona Laghi (generando un indotto legato ad Expo di 221mila euro) e del 30% per gli altri capoluoghi della regione (313mila euro l’indotto). È quanto emerge da stime dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza a partire dall’indagine “Expo e turismo”, realizzata in collaborazione con Digicamere mensilmente da maggio fino al termine dell’evento, dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con metodo CATI, su un campione di oltre 700 strutture alberghiere situate nei principali attrattori turistici lombardi e italiani.

“Expo rappresenta una straordinaria opportunità per Milano, la Lombardia e l’intero Paese per la capacità che ha di attrarre visitatori, anche stranieri – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. La nostra sfida ora è quella di mettere a frutto questo enorme potenziale e trasformare i visitatori dell’Expo in turisti ed estimatori del nostro Paese e del Made in Italy. Al contempo, l’inizio della stagione estiva con i flussi di turisti che porta in Italia, attirati dal nostro patrimonio artistico e culturale e da un’offerta turistica ricca ed eterogenea, può essere l’occasione per far conoscere e apprezzare oltre che l’Esposizione Universale di Milano anche il nostro territorio”.

“Monza - ha aggiunto il sindaco Roberto Scanagatti - beneficia per essere vicina a Expo ma anche perché i soggetti istituzionali e associativi del territorio sono riusciti a mettere in campo un’offerta adeguata alle esigenze dei visitatori, sia business che leisure, puntando sul buon livello complessivo di accoglienza e su un’offerta arricchita dal patrimonio di ambiente, sport, arte e cultura che possiamo mettere a disposizione dei turisti. I risultati ad oggi sono molto buoni e incoraggianti e sono sicuro che potranno migliorare nei prossimi mesi grazie anche al concorso di eventi di richiamo internazionale, a cominciare dal Gp d’Italia di Formula 1”.