Nel capitolo pensioni, i contribuenti autonomi artigiani calano meno in Brianza rispetto al dato regionale della Lombardia, mentre la contribuzione corrente evidenzia un calo degli incassi. E' quanto emerge da una analisi dell'Unione Artigiani di Monza e Brianza su dati Inps al 31 dicembre 2014.

Secondo il rendiconto dell'Istituto, nel triennio 2012-14, gli artigiani attivi in Lombardia sono calati del 3,18%, passando da 356.819 a 345.437: meno 11.382 artigiani nel giro di 36 mesi. Leggermente più stabile invece la situazione di Monza e Brianza. Se a fine 2012 si registrarono 31.623 artigiani, al 31 dicembre 2014 ne figuravano 30.672, in calo di  951 unità (-3%).

Interessante la situazione riguardante i versamenti dei contributi pensionistici degli artigiani lombardi, passati da 1.365.426.918,10 euro del 2012 a 1.341.043.868,46 della chiusura 2014. Un dato, secondo l'Inps, giustificato in parallelo dal calo degli iscritti, che ha portato in meno, nelle casse dell'Istituto, 24.383.049,64 euro (-1,78%). 

Per quanto concerne le uscite, l'Inps fotografa a 2.627.821 le pensioni erogate dalla gestione privata in Lombardia per il 2015, di cui 1.891.619 (72%) pensioni di vecchiaia, per un importo medio mensile pari a 1.239,63 euro; 97.188 (4%) pensioni di invalidità, per una media al mese di 781,54 euro; superstite 639.041 (24%), per 691,38 euro in media al mese. Le pensioni previdenziali per genere in regione vedono una prevalenza femminile pari al 57,5%.

A Monza e Brianza, ammontano a 229.563 le pensioni erogate dalla gestione privata Inps, di cui 167.796 di vecchiaia per una media mensile di 1.290,85 euro; 8.991 di invalidità, per 806,05 euro al mese di media; 52.776 superstite, per 716,25 euro in media al mese.

Rispetto al picco del 2010 (87.172,57), le ore di Cassa Integrazione in Deroga autorizzate in Lombardia sono scese a 53.569,73 a fine 2014, registrando però un rimbalzo in crescita rispetto all'anno precedente (47.620,19).

Le indennità di disoccupazione continuano a crescere. In Lombardia si è passati da 646.135.113 euro del 2012 a 795.816.101 di fine 2014.

“Il quadro ricostruito attraverso la nostra analisi – commenta il segretario generale dell'Unione Artigiani di Monza e Brianza, Marco Accornero -, presenta una situazione ancora preoccupante per quanto riguarda Cassa Integrazione in Deroga e indennità di disoccupazione, che danno la misura di quanto la crisi permanga difficile da superare. ll contesto regionale lombardo preso in esame, con il focus sull'area brianzola, è il più significativo del Paese, non a caso definito “la locomotiva d'Italia”. Oggi, anche grazie all'evento di Expo, la nostra regione si candida a guidare il percorso di uscita dalla crisi, soprattutto per l'impegno e il coraggio degli imprenditori piccoli e medi dei settori artigiani, fiore all'occhiello di Monza e Brianza. La congiuntura economica prolungatamente negativa assume nella nostra analisi una rilevanza fondamentale nella tenuta del sistema di welfare che appare, nel nostro ambito territoriale, sotto controllo”.