Abio: un dolce di Natale per donare un sorriso ai bambini in ospedale
MONZA - Domani e domenica, dalle 8 alle 19, sotto i portici dell’Arengario sarà presente il tradizionale banchetto di Natale organizzato dall'Abio: i fondi raccolti serviranno a sostenere le attività del gruppo che da anni opera nei reparti pediatrici degli ospedali brianzoli.
Sono i dolci simbolo del Natale: soffici, golosi e in questo caso anche buoni per il cuore di tanti bambini che il Natale (ma non solo) lo dovranno trascorrere nelle corsie di un ospedale.
A Natale non può mancare sulle tavole dei brianzoli il panettone e il pandoro dell’Abio. La delegazione brianzola dell’Associazione per il bambino in ospedale organizza sabato 12 e domenica 13 dicembre sotto i portici dell’Arengario il tradizionale banchetto di Natale. Dalle 8 alle 19 sarà possibile ricevere, dietro un’offerta di 12 euro, un dolce dono di Natale da gustare o da regalare. I fondi raccolti serviranno a sostenere le attività del gruppo che da anni opera nei reparti pediatrici dei nosocomi brianzoli.
L’associazione, presente a livello nazionale, è nata nel 1984 con l’obiettivo di rendere le corsie dell’ospedale più accoglienti per il bambino e per la sua famiglia cercando perciò di sdrammatizzare il momento dell’impatto con la malattia. I volontari, precedentemente formati, svolgono diversi compiti: l’accoglienza al momento del ricovero facilitando anche l’inserimento in reparto, l’assistenza durante le visite ambulatoriali intrattenendo e distraendo il bambino durante l’attesa, una presenza costante e rassicurante quando non ci sono la mamma o gli altri familiari e la promozione di momenti di gioco e di attività ludiche anche all’interno della corsia. Corsie che i volontari rendono a misura di bambino con decorazioni e con arredi che fanno sentire il piccolo a casa.
Abio, infine, è anche vicina ai genitori aiutandoli all’interno di un ambiente ospedaliero a loro sconosciuto, fornendo informazioni sui servizi, le agevolazioni e le norme da rispettare all’interno del reparto e garantendo a mamma e papà la sicurezza di potersi allontanare per eventuali incombenze sapendo che il loro piccolo è seguito da questi angeli della corsia.
L’associazione, presente a livello nazionale, è nata nel 1984 con l’obiettivo di rendere le corsie dell’ospedale più accoglienti per il bambino e per la sua famiglia cercando perciò di sdrammatizzare il momento dell’impatto con la malattia. I volontari, precedentemente formati, svolgono diversi compiti: l’accoglienza al momento del ricovero facilitando anche l’inserimento in reparto, l’assistenza durante le visite ambulatoriali intrattenendo e distraendo il bambino durante l’attesa, una presenza costante e rassicurante quando non ci sono la mamma o gli altri familiari e la promozione di momenti di gioco e di attività ludiche anche all’interno della corsia. Corsie che i volontari rendono a misura di bambino con decorazioni e con arredi che fanno sentire il piccolo a casa.
Abio, infine, è anche vicina ai genitori aiutandoli all’interno di un ambiente ospedaliero a loro sconosciuto, fornendo informazioni sui servizi, le agevolazioni e le norme da rispettare all’interno del reparto e garantendo a mamma e papà la sicurezza di potersi allontanare per eventuali incombenze sapendo che il loro piccolo è seguito da questi angeli della corsia.
Per informazioni consultare il sito www.abiobrianza.org