Gp di Monza: una trentina gli interventi della Croce Rossa
MONZA - Una trentina di uomini sul campo a rotazione per coprire le 72 ore dell'evento: la Croce Rossa, in occasione del Gran Premio di Formula Uno, è intervenuta una trentina di volta. Nella maggior parte dei casi per la puntura di insetti.
Una trentina di volontari a rotazione per coprire le 72 ore principali dell'evento: è stato questo l'impegno della Croce Rossa in occasione del Gran Premio di Monza che si è svolto lo scorso weekend.
In tutto a questa edizione sono stati circa 30 gli interventi più importanti effettuati oltre ad una serie di interventi minori. I più rilevanti riguardano, come accade ogni anno, le punture di insetti. Quest’anno tuttavia è stato segnalato uno sciame di calabroni che è riuscito a pungere ben 51 persone.
In tutto a questa edizione sono stati circa 30 gli interventi più importanti effettuati oltre ad una serie di interventi minori. I più rilevanti riguardano, come accade ogni anno, le punture di insetti. Quest’anno tuttavia è stato segnalato uno sciame di calabroni che è riuscito a pungere ben 51 persone.
L’assistenza sanitaria è stata garantita da 2 lifepack in grado di effettuare elettrocardiogrammi sul posto, oltre a 4 defibrillatori (DAE) e sei posti letto presenti all’interno del Posto Medico Avanzato (PMA) dotato di tutto il necessario per la rianimazione (defibrillatore, farmaci e un kit per l'intubazione).
A questi numeri va aggiunta la presenza di 2 ambulanze, 3 mezzi “4x4”, 2 camion, 1 autotreno cucina, 1 rimorchio, 1 pulmino per il trasporto e 2 auto.