Esondazione Seveso a Bovisio: serata d'informazione

Mercoledì 4 febbraio, al Palamedia di Bovisio Masciago, si è tenuta una serata d'informazione sulle recenti esondazioni del Seveso che hanno interessato il territorio. Molta cronaca ma nessuna buona notizia, questo è il sunto della serata. E le vasche di laminazione? Quelle serviranno solo a risolvere i problemi di Milano...

A dirla con una battutaccia, la serata di mercoledì 4 febbraio, che il sindaco Solda e la giunta di Bovisio hanno voluto al Palamedia per informare e magari rassicurare tutti gli abitanti fronte-Seveso vittime delle ultime esondazioni, è finita con una vera e propria... doccia fredda. Non molti i partecipanti alla pubblica assemblea, che si è aperta con le relazioni tecniche di stima dei danni derivati dalle esondazioni di luglio e novembre da parte del comandante dei Vigili Urbani Paolo Borgotti e del responsabile della protezione civile Bovisiana Giuditta Galli. Dopo l'esauriente elenco delle cifre in passivo, attraverso l'intervento del tecnico di Regione Lombardia, Claudio Brambilla si è cercato di capire quali potessero essere gli “attivi” in arrivo dalle parti del Pirellone. Il preambolo non è stato incoraggiante, anzi, piuttosto esplicito. “Su danni calcolabili per il territorio regionale in 98 milioni di euro, Roma ne ha stanziati 5. Tre li ha messi Regione, ma è evidente che in questa situazione i privati non possono aspettarsi nessun futuro rimborso dei danni.” Parole precise, quelle di Brambilla, tanto da non lasciare nessuno spazio alla speranza.

E anche l'argomento della realizzazione (prossima) delle vasche di laminazione ha lasciato non pochi delusi: “Quelle sono strutture che serviranno solo per preservare le zone del nord Milano, certo non a scongiurare che altre esondazioni interessino il vostro territorio.” ha precisato Brambilla, chiudendo una utile serata informativa che però non ha certo profuso positività. Per ora, l'unica vera e concreta speranza è, che piova meno... In caso contrario, si vedrà!