In tasca una laurea in marketing, in mano una pistola: rapine in farmacia per debiti al videopoker
AGRATE BRIANZA - I Carabinieri hanno arrestato il rapinatore seriale della farmacie: cinque, sembra, i colpi messi a segno in poco più di quindici giorni. In manette un ragazzo di 29 anni, incensurato, laureato in marketing, che aveva accumulato debiti con il videopoker.
Dopo aver assaltato l'ultima farmacia è stato sorpreso e arrestato dai Carabinieri. "Peccato - ha dichiarato ai militari - con questa avevo saldato i miei debiti col videopoker". Una storia davvero triste quella che ha come protagonista un ragazzo di 29 anni, incensurato, con in tasca una laurea in marketing. E, purtroppo, con il vizio del gioco d'azzardo.
Tant'è che per il videopoker, a causa di debiti accumulati per un totale di 3 mila euro, ha trovato come una soluzione quella di rapinare le farmacie. Secondo gli inquirenti sono almeno cinque in totale i colpi che avrebbe messo a segno in poco più di due settimane, dal 5 al 22 ottobre: a lui, infatti, vengono attribuite anche quelle a Basiano, Carugate, Vaprio D'Adda, Pessano con Bornago.
La tecnica, del resto, era sempre la stessa: si aggirava con una vecchia Bmw nei dintorni della farmacia individuata, poi entrava con il cappuccio della felpa calato sul volto e una bandana puntando la pistola giocattolo contro il farmacista. Poi, non essendo un delinquente di professione, si scusava e se ne andava facendo perdere le sue tracce.
I Carabinieri, analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza delle diverse rapine, sono riusciti a risalire alla sua identità. Quando giovedì è entrato in farmacia per la rapina, loro erano già fuori ad aspettarlo.
Tant'è che per il videopoker, a causa di debiti accumulati per un totale di 3 mila euro, ha trovato come una soluzione quella di rapinare le farmacie. Secondo gli inquirenti sono almeno cinque in totale i colpi che avrebbe messo a segno in poco più di due settimane, dal 5 al 22 ottobre: a lui, infatti, vengono attribuite anche quelle a Basiano, Carugate, Vaprio D'Adda, Pessano con Bornago.
La tecnica, del resto, era sempre la stessa: si aggirava con una vecchia Bmw nei dintorni della farmacia individuata, poi entrava con il cappuccio della felpa calato sul volto e una bandana puntando la pistola giocattolo contro il farmacista. Poi, non essendo un delinquente di professione, si scusava e se ne andava facendo perdere le sue tracce.
I Carabinieri, analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza delle diverse rapine, sono riusciti a risalire alla sua identità. Quando giovedì è entrato in farmacia per la rapina, loro erano già fuori ad aspettarlo.