Ventiduenne morta nello schianto: due anni di reclusione per l'amico
AGRATE BRIANZA - Era alla guida della Renault Clio che, uscendo di strada contro un muretto, aveva causato gravissime ferite a una ragazza di 22 anni residente in città nella notte del 5 ottobre 2013: un giovane di Voghera ha patteggiato due anni di reclusione, pena sospesa. Gli è stata revocata la patente.
Guidava l'auto al momento dello schianto che è costato la vita a una ventiduenne residente in città: un giovane di Voghera, nei giorni scorsi, dopo aver scelto la via del patteggiamento, è stato condannato a due anni di reclusione dal tribunale. Pena sospesa.
Il ragazzo, anch'egli di 22 anni, era finito sul banco degli imputati per la tragedia avvenuta nella notte del 5 ottobre 2013. Era lui alla guida della Renault Clio su cui viaggiavano in sei dopo aver trascorso la serata festeggiando con amici.
All'improvviso lo schianto contro una recinzione: un tremendo incidente che era costato la vita a una ragazza agratese, studentesse all'Università di Pavia: dopo quattro giorni di agonia non era riuscita a vincere la battaglia più difficile. All'ospedale anche altri ragazzi, sebbene in condizioni meno critiche.
Gli inquirenti avevano contestato al conducente la guida in stato di ebbrezza: in effetti il limite, sebbene di poco, superava i valori di legge. Al giovane è stata pertanto anche revocata la patente.
Il ragazzo, anch'egli di 22 anni, era finito sul banco degli imputati per la tragedia avvenuta nella notte del 5 ottobre 2013. Era lui alla guida della Renault Clio su cui viaggiavano in sei dopo aver trascorso la serata festeggiando con amici.
All'improvviso lo schianto contro una recinzione: un tremendo incidente che era costato la vita a una ragazza agratese, studentesse all'Università di Pavia: dopo quattro giorni di agonia non era riuscita a vincere la battaglia più difficile. All'ospedale anche altri ragazzi, sebbene in condizioni meno critiche.
Gli inquirenti avevano contestato al conducente la guida in stato di ebbrezza: in effetti il limite, sebbene di poco, superava i valori di legge. Al giovane è stata pertanto anche revocata la patente.