La casa dell'acqua "arredata" dai bambini: look tutto nuovo con i loro disegni
BARLASSINA - L'idea è stata lanciata da Brianzacque, il Comune e la scuola materna l'hanno subito attuata: grazie ai disegni dei bambini la casa dell'acque di via Piave ha un nuovo look. Un nuovo modo di far passare il messaggio di un uso consapevole e di un'acqua pulita fin dalla giovane età
E’ nata la prima casa dell’acqua personalizzata con i disegni dei bambini. Con il suo look fantasioso e colorato è entrata in funzione questo pomeriggio a Barlassina, in via Piave. Per inaugurarla BrianzAcque e il Comune hanno organizzato un evento che come principali protagonisti ha avuto proprio gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia “Luigi Porro”: i piccoli, ma “grandi” autori dei lavori che ora fanno bella mostra di sé sulle pareti del chiosco, rendendolo un unicum.
L’idea è partita da BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e Brianza e si innesta nel solco di un percorso di educazione e di sensibilizzazione rivolto alle scuole del territorio, nell’intento di incentivare già in tenera età stili di vita consapevoli, mirati alla salvaguardia dell’acqua e a quella dell’ambiente più in generale. E’ in questo contesto che la società pubblica dell’idrico ha promosso il progetto “Disegna sulla casetta dell’acqua” a cui il comune di Barlassina ha subito aderito con entusiasmo e convinzione. Preciso l’obiettivo: far sì che il self service idrico sia percepito dai bambini come una struttura che hanno contribuito a realizzare e che sentono come propria, rendendo partecipi le loro famiglie ad utilizzarla spillando acqua all’insegna della tutela ecologica e del risparmio economico.
Leit motiv dei 40 disegni, stagliati su un fondo di bolle azzurre, non poteva essere che la risorsa idrica rappresentata sotto forme di gocce, nubi, pioggia, mare, montagne da cui scendono torrenti e corsi d’acqua. Al di là delle forme espressive legate alla natura, non mancano elementi attinenti alla gestione industriale dell’H2O: rubinetti, dispositivi idraulici e ovviamente, le casette.
Complimentandosi con alunni e insegnanti il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci ha affermato: “Crediamo fortemente in questo progetto e ci auguriamo sia il primo di una lunga serie - la casetta è bellissima ed è la continuità del nostro cammino di avvicinamento e di sensibilizzazione dei più piccoli verso nuovi stili di vita e impegni concreti nel segno della sostenibilità. La personalizzazione della postazione, al di là del suo utilizzo per far rifornimento d’acqua, invita inoltre grandi e piccini a manifestare interesse verso le strutture pubbliche, di tutti, a viverle socialmente e a prendersene cura“.
Il sindaco Piermario Galli e l’ assessore all’educazione e all’istruzione Stefania Terraneo hanno aggiunto: “I disegni sono bellissimi. Ma ciò che più conta è che i mini alunni hanno contribuito a realizzare un pezzettino di paese. E’ anche così che si forma e ci si prende cura di una comunità”. Il primo cittadino ha inoltre annunciato l’arrivo a breve a Barlassina di una seconda casetta che sarà collocata in collina.
I self service idrici erogano acqua a "km.0" derivata dall’acquedotto pubblico e rappresentano una sorta di fontane del Terzo Millennio, il cui numero in Italia , è in continua e costante crescita. La casetta dei bimbi di Barlassina, gestita direttamente da BrianzAcque, distribuisce H20 gassata e naturale, refrigerata e a temperatura ambiente, al costo di 5 centesimi al litro. La sua qualità è garantita da accurate analisi di laboratorio. Per far rifornimento è necessario dotarsi di una tessera, che i cittadini possono acquisire da un apposito totem di ricarica, collocato nell’atrio del vicino Municipio.
Dopo il fatidico taglio del nastro e i discorsi di rito, gran festa con una merenda a base di prodotti biologici e uno spettacolo di bolle di sapone che ha tenuto tutti con il naso all’insù. I presenti hanno infine ritirato alcuni gadget offerti da BrianzAcque, gestore pubblico dell’idrico in Brianza, che si occuperà della gestione e della manutezione del chiosco. In particolare, ai più piccoli è stata consegnata una borraccia pieghevole che consente di portarsi appresso l’acqua della casetta e un fumetto educativo per insegnare ad utilizzare l’acqua pubblica del rubinetto in modo corretto.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")