Mortale di Barlassina: l'artigiano cesanese, se giudicato colpevole, rischia dagli 8 ai 12 anni di carcere
BARLASSINA - Sarà con ogni probabilità una perizia tecnico dinamica disposta dal Pm a ricostruire l'incidente che, nella notte tra sabato e domenica, è costato la vita a Fabiola Trenzani, sevesina di 24 anni. L'artigiano cesanese al volante dell'altra auto, se considerato colpevole, rischia dagli 8 ai 12 anni di carcere per l'aggravante della guida in stato di ebbrezza
Attualmente è arrestato per omicidio stradale, con detenzione ai domiciliari presso il luogo di cura, ovvero nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Desio: l'artigiano di Cesano Maderno coinvolto nell'incidente stradale che è costato la vita a Fabiola Trenzani, ventiquattrenne di Seveso, rischia grosso. Dagli 8 ai 12 anni di carcere, secondo la legge, qualora venisse riconosciuto colpevole dell'accaduto.
La ricostruzione dello scontro avvenuto a Barlassina, all'incrocio tra via Montegrappa e la Nazionale dei Giovi, è ancora al vaglio deqli inquirenti. Con ogni probabilità il Pm oggi affiderà a un consulente l'incarico di redigere la perizia tecnico dinamica per stabilire quanto è accaduto e la velocità dei due veicoli. E c'è da attendersi che anche l'artigiano a sua volta richieda una perizia di parte per dimostrare di avere avuto una condotta di guida adeguata.
Per il momento si sa soltanto che è stato lui, uno che non ha mai avuto alcun problema con la giustizia, alla guida della Cadillac Bls, a chiamare i soccorritori. I Carabinieri, giunti sul posto, non hanno rilevato segni di frenata prima dell'urto. Le uniche strisce nere sull'asfalto partono dal punto dell'incidente e sono quelle lasciate dalla Cadillac prima di terminare la sua corsa fuori strada sulla destra. La Fiat Panda su cui viaggiava la ragazza è stata trovata accartocciata e adagiata sul lato, non molto distante da via Monte Santo. Non si esclude che possa essersi ribaltata più volte.
Il test dell'etilometro, a cui è stato sottoposto il cesanese, ha dato un primo responso di 1,63 grammi per litro, diventati 1,70 con la seconda prova. Più di tre volte superiore ai limiti di legge di 0,50 grammi per litro. La legge sull'omicidio stradale prevede per i colpevoli condanne dai 2 ai 7 anni, che con le aggravanti (come la guida in stato di ebbrezza) diventano dagli 8 ai 12 anni.
Lui è stato subito arrestato. Si trova in ospedale per una frattura al polso e una frattura esposta alla caviglia. Per la ragazza si attende l'autopsia.
La ricostruzione dello scontro avvenuto a Barlassina, all'incrocio tra via Montegrappa e la Nazionale dei Giovi, è ancora al vaglio deqli inquirenti. Con ogni probabilità il Pm oggi affiderà a un consulente l'incarico di redigere la perizia tecnico dinamica per stabilire quanto è accaduto e la velocità dei due veicoli. E c'è da attendersi che anche l'artigiano a sua volta richieda una perizia di parte per dimostrare di avere avuto una condotta di guida adeguata.
Per il momento si sa soltanto che è stato lui, uno che non ha mai avuto alcun problema con la giustizia, alla guida della Cadillac Bls, a chiamare i soccorritori. I Carabinieri, giunti sul posto, non hanno rilevato segni di frenata prima dell'urto. Le uniche strisce nere sull'asfalto partono dal punto dell'incidente e sono quelle lasciate dalla Cadillac prima di terminare la sua corsa fuori strada sulla destra. La Fiat Panda su cui viaggiava la ragazza è stata trovata accartocciata e adagiata sul lato, non molto distante da via Monte Santo. Non si esclude che possa essersi ribaltata più volte.
Il test dell'etilometro, a cui è stato sottoposto il cesanese, ha dato un primo responso di 1,63 grammi per litro, diventati 1,70 con la seconda prova. Più di tre volte superiore ai limiti di legge di 0,50 grammi per litro. La legge sull'omicidio stradale prevede per i colpevoli condanne dai 2 ai 7 anni, che con le aggravanti (come la guida in stato di ebbrezza) diventano dagli 8 ai 12 anni.
Lui è stato subito arrestato. Si trova in ospedale per una frattura al polso e una frattura esposta alla caviglia. Per la ragazza si attende l'autopsia.