Più risorse per il mondo della scuola: e si registra il boom di iscritti
BARLASSINA - Il Consiglio comunale nei giorni scorsi ha approvato il Piano per il diritto allo studio: 307 mila euro a disposizione delle scuole cittadine. Ma il dato che emerge è che l'attenzione dedicata negli anni all'Istruzione ha portato a un boom di iscritti con alunni provenienti dai Comuni limitrofi.
Aumenta il numero degli alunni cresce l'attenzione dell'amministrazione
comunale nei confronti della scuola: è questo ciò che emerge dal Piano per il diritto allo studio, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale relativamente all'anno 2015/16. Un documento che va oltre gli aridi numeri (circa 307 mila euro a carico dell'ente) e che, fin dalle premesse, mette in luce ciò che è stato fatto di positivo in questi anni: 30 alunni in più nella scuola primaria, 24 alunni in più nella secondaria di secondo grado. Un aumento non dovuto all'anagrafe, visto che si registra un buon numero di alunni provenienti da Comuni limitrofi, ma dalla qualità della didattica e delle strutture.
E il documento approvato, forte delle positive esperienze precedenti,
raccogliendo le necessità che arrivano dalla scuola si pone come prezioso
supporto e strumento di stimolo per gli alunni. Basti pensare ai numerosi
laboratori per la primaria: musica, informatica, inglese, educazione
alimentare, educazione ambientale, educazione motoria, educazione stradale, educazione all'affettività (con il chiarimento fornito in aula sul fatto che non si tratta di voler fare passare la teoria del gender nelle scuole), educazione alla cittadinanza, progetto "amico libro". O, ancora, a quelli qualificati della scuola media, con il fiore all'occhiello rappresentato dal laboratorio di cinematografia che sta portando apprezzamenti di vari festival per il lavoro svolto dai nostri ragazzi.
Il Piano per il diritto allo studio, naturalmente, si pone anche dall'altra parte dei banchi: ecco quindi il sostegno alla famiglia sia con la presenza garantita di un educatore per i disabili (ben 165 mila euro complessivi), sia come approfondimenti con incontri sulla genitorialità.
"Una notevole attenzione - afferma Stefania Terraneo, assessore all'Istruzione - è stata garantita anche ai servizi. Mi riferisco alla mensa, ma anche al pre e post scuola. Una considerazione a parte merita il Pedibus, che anche stavolta è stato riproposto e che al momento conta 35 iscritti. Ovviamente il nostro desiderio è quello di riuscire a far passare il messaggio dell'educazione alla mobilità sostenibile: si può benissimo andare a scuola a piedi, in modo protetto e insieme agli amici".