L'amico è assente, lui cerca di violentare la moglie incinta
BERNAREGGIO - Un uomo di 38 anni originario dello Sri Lanka ma residente in paese è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Bellusco. Nella notte tra sabato e domenica ha tentato di violentare la moglie incinta di un suo amico approfittando della sua assenza.
Ha tentato di violentare la moglie incinta di un amico approfittando della sua assenza: un uomo originario dello Sri Lanka, 38 anni, nella notte tra sabato e domenica è stato arrestato dai Carabinieri.
Un gesto inspiegabile già di suo, ulteriormente aggravato da tutte le circostanze. Compreso il fatto che si trattava a tutti gli effetti di una coppia che lo considerava un amido di fiducia. Al punto di lasciargli le chiavi di casa per qualsiasi incombenza. E proprio utilizzando queste chiavi lui nella notte, sapendo che la donna (una venticinquenne sua connazionale) in quel momento era sola, è entrato nell'appartamento mentre lei dormiva.
L'ha raggiunta nella camera da letto e ha cercato di immobilizzarla per violentarla. Lei tuttavia, benché svegliata di soprassalto, ha trovato la forza per reagire e per liberarsi. Ed è fuggita dai vicini chiedendo aiuto e protezione in attesa dell'arrivo dei Carabinieri della stazione di Bellusco.
Quanto questi sono arrivati, lui non c'era più. Era scappato a sua volta. E' stato però rintracciato qualche ora dopo e portato alla casa circondariale di Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La ragazza, a parte il notevole spavento, se l'è fortunatamente cavata con poco: soltanto qualche contusione giudicata guaribile in soli cinque giorni dal personale medico dell'ospedale di Vimercate dove è stata accompagnata per accertamenti.
Un gesto inspiegabile già di suo, ulteriormente aggravato da tutte le circostanze. Compreso il fatto che si trattava a tutti gli effetti di una coppia che lo considerava un amido di fiducia. Al punto di lasciargli le chiavi di casa per qualsiasi incombenza. E proprio utilizzando queste chiavi lui nella notte, sapendo che la donna (una venticinquenne sua connazionale) in quel momento era sola, è entrato nell'appartamento mentre lei dormiva.
L'ha raggiunta nella camera da letto e ha cercato di immobilizzarla per violentarla. Lei tuttavia, benché svegliata di soprassalto, ha trovato la forza per reagire e per liberarsi. Ed è fuggita dai vicini chiedendo aiuto e protezione in attesa dell'arrivo dei Carabinieri della stazione di Bellusco.
Quanto questi sono arrivati, lui non c'era più. Era scappato a sua volta. E' stato però rintracciato qualche ora dopo e portato alla casa circondariale di Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La ragazza, a parte il notevole spavento, se l'è fortunatamente cavata con poco: soltanto qualche contusione giudicata guaribile in soli cinque giorni dal personale medico dell'ospedale di Vimercate dove è stata accompagnata per accertamenti.