Il sindaco cerca un assessore, si propongono nove donne
CERIANO LAGHETTO - Nove donne si sono proposte entro la scadenza del 10 settembre per sostituire Emanuela Gelmini in qualità di assessore. Il sindaco Dante Cattaneo a inizio mandato aveva annunciato la rotazione in Giunta per favorire la partecipazione.
Il sindaco Dante Cattaneo aveva pubblicato l'annuncio sul sito ufficiale del Comune: cercava una persona disposta a fare l'assessore. Una donna, per l'esattezza, perché per il rispetto delle quote rosa poteva chiamare soltanto una rappresentante del gentil sesso. E' andata benone, visto che alla scadenza indicata del 10 settembre sono state nove le cittadine che si sono proposte.
Ora inizieranno gli incontri per valutarle e per scegliere quella più adatta, ma di certo l'operazione "Mettiamoci la faccia" è un bel successo. Trovare una persona disposta a impegnarsi non è semplice, figuriamoci quanto può essere facile restringendo il campo a un solo sesso e, particolare non di poco conto, a chi condivide il programma politico dell'amministrazione comunale.
"Nemmeno io mi aspettavo un numero così alto di candidate - commenta il sindaco - ma oltre a queste nove ce ne sono molte altre che hanno chiesto informazioni. Poi, evidentemente, non se la sono sentita di fare il passo successivo. Sono contento perché ciò dimostra che nonostante tutto c'è voglia di partecipazione vera e di mettersi in gioco per migliorare il proprio territorio".
La necessità di trovare un assessore era dovuta alle dimissioni da assessore di Emanuela Gelmini, così come concordato a inizio mandato. Una scelta del primo cittadino che, per favorire la partecipazione, ha introdotto la figura dell'assessore "a tempo", o a rotazione, sottolineando che la sua coalizione è lontana dalla logica delle spartizioni delle poltrone.
Ora inizieranno gli incontri per valutarle e per scegliere quella più adatta, ma di certo l'operazione "Mettiamoci la faccia" è un bel successo. Trovare una persona disposta a impegnarsi non è semplice, figuriamoci quanto può essere facile restringendo il campo a un solo sesso e, particolare non di poco conto, a chi condivide il programma politico dell'amministrazione comunale.
"Nemmeno io mi aspettavo un numero così alto di candidate - commenta il sindaco - ma oltre a queste nove ce ne sono molte altre che hanno chiesto informazioni. Poi, evidentemente, non se la sono sentita di fare il passo successivo. Sono contento perché ciò dimostra che nonostante tutto c'è voglia di partecipazione vera e di mettersi in gioco per migliorare il proprio territorio".
La necessità di trovare un assessore era dovuta alle dimissioni da assessore di Emanuela Gelmini, così come concordato a inizio mandato. Una scelta del primo cittadino che, per favorire la partecipazione, ha introdotto la figura dell'assessore "a tempo", o a rotazione, sottolineando che la sua coalizione è lontana dalla logica delle spartizioni delle poltrone.