Si è ripetuta sabato dell scorsa settimana l’iniziativa di pulizia straordinaria dei boschi nel Parco delle Groane, ormai divenuto appuntamento mensile, per rimuovere la grande quantità di rifiuti abbandonati. Questa volta l’intervento dei volontari, una ventina in tutto, tra i quali componenti del Gst (Gruppo di Supporto Territoriale) e volontari del Moto Club Ceriano Laghetto, oltre all’assessore all’Ambiente Antonio Magnani e all’assessore alla Cultura Romana Campi.

I lavori si sono concentrati nella zona boschiva attorno al crossodromo “Il Vallone” ed in particolare a ridosso del torrente Lombra, dove sono state rinvenute due vere e proprie “dighe” che si sono formate nel tempo a causa dell’accumulo di rifiuti plastici, trascinati dal corso d’acqua, che di fatto impedivano il naturale scorrimento del torrente, nel quale è presente anche una discreta fauna ittica, con il rischio di esondazione nei terreni circostanti.

“La situazione è di vera e propria emergenza - conferma Magnani -, ci sono rifiuti di ogni tipo e in grande quantità. Nel bosco, la quasi totalità dei rifiuti sono riconducibili alla presenza di spacciatori e tossicodipendenti. Oltre ai cartoni per alimenti abbiamo trovato centinaia di bottiglie, di plastica e di vetro, ma anche teli per bivacchi improvvisati, sedie e altri oggetti. Ci sono materiali inquinanti che danneggiano e deturpano i nostri boschi aggiungendo gravità al problema, già molto grave della presenza di questi soggetti. Da parte nostra intensificheremo ancora di più la presenza, anche con volontari, ci aspettiamo che lo stesso facciano anche le altre istituzioni fino ad ora assenti ingiustificate”.